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  • Juve, Allegri aveva ragione: bocciato Pjanic, a centrocampo servono 2 colpi

    Juve, Allegri aveva ragione: bocciato Pjanic, a centrocampo servono 2 colpi

    • E.T.
    La Juventus cade pesantemente sul campo del Marassi sotto i colpi di un Genoa apparso in grande spolvero, più in forma e rapido rispetto ai bianconeri sia nelle gambe che nel pensiero. La formazione di Massimiliano Allegri, decimata dagli infortuni, è apparsa stanca, lenta e soprattutto priva di qualità nel reparto che da sempre la ha portata ad un livello superiore rispetto alle altre squadre italiane: il centrocampo.

    POGBA E VIDAL, QUANTO MANCATE! - Sì perchè il segreto della solidità del pacchetto arretrato bianconero, dell'ormai celebre BBBC, è stato un filtro importante garantito da un centrocampo solido e di grande corsa. Doti intrinseche in giocatori come Pogba Vidal da sempre equilibratori di una fase difensiva perfetta e che mancano alla Juventus 3.0 di questo inizio di stagione.

    PJANIC BOCCIATO - L'errore più importante fatto in sede di programmazione è stato considerare il pur importante acquisto di Miralem Pjanic dalla Roma come il colpo che avrebbe "pareggiato" la cessione al Manchester United di Paul Pogba. Pjanic è sicuramente un ottimo centrocampista dotato di grande qualità sia nei calci piazzati che nella ricerca dell'assist vincente per i compagni, ma il bosniaco che ha doti da grande trequartista non è nè un corridore nè tantomento un equilibratore della fase difensiva. 

    ALLEGRI AVEVA RAGIONE - Pjanic si può adattare da mezzala o da regista, ma al suo fianco serve comunque un centrocampista più puro, di interdizione e di grande corsa. Allegri in estate se ne era accorto tanto che aveva chiesto a gran voce non solo un rinforzo, ma bensì due. Alla fine non ne è arrivato neanche uno e con le condizioni precarie di Lemina, Asamoah (entrambi andranno in Coppa d'Africa), Marchisio e Sturaro (oltre a Mandragora) e l'altalenante rendimento di Hernanes, in mezzo al campo il tecnico livornese si trova in costante emergenza.

    SERVONO DUE COLPI - Nel mercato di riparazione il dg Beppe Marotta sarà chiamato a porre un rimedio importante in vista dei mesi di gennaio e febbraio che saranno decisivi non solo in campionato, ma anche per il proseguo in Champions League. Servono con urgenza due rinforzi a metà campo e in attesa del grande colpo (che sia Witsel, Matuidi o Yaya Tourè) a questa squadra manca principalmente un centrocampista capace di lottare, correre e soffrire. E chissà che la partita di Marassi non abbia fatto ricredere i bianconeri sulla possibilità di portare a Torino quel Tomas Rincon proposto dal Genoa (con richiesta di conguaglio) nel possibile affare Hernanes.

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