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  • Juve, Allegri: 'Spiace per Mandzukic, ma abbiamo Kean e Cuadrado' VIDEO

    Juve, Allegri: 'Spiace per Mandzukic, ma abbiamo Kean e Cuadrado' VIDEO

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    Dopo Miralem Pjanic, ecco Max Allegri parlare in conferenza stampa per presentare la sfida di Champions con il Lione. Si parla di infortuni, nuovamente all'ordine del giorno dopo gli stop di Chiellini e Mandzukic. Si parla soprattutto di una partita fondamentale in ottica qualificazione, a pochi giorni dalla partitissima di campionato col Milan. Questi i temi principali affrontati dal tecnico bianconero.

    INFORTUNI - "Non sono preoccupato. Mancano giocatori, non posso fare altro che far giocare chi è a disposizione. Nel corso di una stagione capita che manchino dei giocatori, spiace ma può succedere. Dispiace per Mandzukic che si è fermato questa mattina, Chiellini a breve rientrerà. Abbiamo Cuadrado che può fare l'attaccante, Kean che è un giovane bravo. Pensiamo al Lione, che ha giocatori importanti come Fekir e Lacazette, squadra forte che gioca in casa come in trasferta".

    CRISI LIONE - "Quando si giocano partite di Champions, non ci sono momenti difficili o facili. Il Lione ha giocato bene a Siviglia, col Nizza è stata partita particolare. Domani sera sarà difficile, tutte partite complicate sia per noi che per gli altri".

    FEKIR-LACAZETTE - "Sono due ottimi giocatori, molto bravi tecnicamente, molto veloci. Sono bravi nelle ripartenze, dovremo stare attenti sopratutto in questa situazione di gioco".

    IL GIOCO - "Sentire che gli altri giochino meglio non mi disturba affatto, non credo che possa vincere un campionato una squadra che giochi male per 38 partite. Poi son discorsi che spesso non capisco, forse non ci arrivo io. Quello che conta è il risultato finale, chi è primo dopo l'ultima giornata. Nell'albo d'oro ci finisce chi vince il campionato, non chi gioca bene o male. Però è vero che ci sono squadre che giocano molto bene: il Napoli, la Roma, il Milan che è entrato nella lotta Scudetto. La Juve ha le sue caratteristiche, tecniche e caratteriali. Noi puntiamo a vincere sempre, lavoriamo per giocare sempre meglio poi ci sono anche gli avversari che incidono".

    IL REGISTA - "Non ci sono stati esperimenti. Quel ruolo lì è un ruolo specifico, Hernanes è uno di quelli che ha caratteristiche che giocare in quella posizione, come Lemina con altre caratteristiche. Pjanic alla fine potrà andare a giocare davanti alla difesa, anche Marchisio è uno che potrà giocare lì. Giochiamo tante partite, bisogna ruotare tutti e far rifiatare tutti. L'importante è che quando faccio riposare quelli che sono i vostri titolari, si riesca comunque a ottenere i tre punti". 

    DA BERLINO A OGGI - "Sarei orgoglioso di passare il turno, meglio sa da prima, perché sarebbe il settimo anno consecutivo che una mia squadra va agli ottavi di Champions. Non è passato nemmeno un anno e mezzo da Berlino, noi abbiamo cambiato sedici giocatori. Questo mi regala grandi stimoli, la società mi ha messo a disposizione grandi calciatori, in questo la squadra è sicuramente cresciuta rispetto a due anni fai". 

    3-5-2 CONTRO - "Più che un sistema di gioco di base, cerco di mettere in campo i calciatori in base alle loro caratteristiche per giocare al meglio le partite. Il sistema di gioco è relativo". 

     

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