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  • Juve, asse con l'Empoli per la sinistra

    Juve, asse con l'Empoli per la sinistra

    • ADG
    La Juventus ha un evidente problema sulla fascia sinistra: l'infortunio di Evra e la maggior propensione di Kwadkwo Asamoah a giocare esterno nel 3-5-2 piuttosto che nel 4-4-2 stanno condizionando, e non poco, le scelte di Massimiliano Allegri, che infatti questa sera si prenderà il rischio di affrontare la Lazio di Candreva con Padoin largo su quella corsia. In prospettiva Champions League, e soprattutto in vista dell'adozione quasi permanente del modulo caro al tecnico toscano, un innesto in prospettiva, già nel mese di gennaio, va fatto. Tanto più che l'Evra visto fino ad ora non è certamente una garanzia dal punto di vista del rendimento.

    ASSE CON L'EMPOLI - Per questo motivo, la nuova idea per la società di Corso Galieleo Ferraris ha il nome ed il volto di Elseid Hysaj, terzino sinistro classe '94 dell'Empoli, protagonista del buon inizio di stagione della squadra toscana e ospite a Marassi nell'amichevole di mercoledì con la sua nazionale, l'Albania. La Juventus è in ottimi rapoporti con la società del presidente Corsi, come testimonia l'asse già consolidsto per uno dei difensori più promettenti del nostro massimo campionato, l'altro classe '94 Daniele Rugani, di proprietà proprio dei bianconeri.

    GRAZIE A DE BIASI - Hisaj deve molto della sua crescita, soprattutto dal punto di vista tattico, al tecnico italiano della nazionale albanese, Gianni De Biasi; inoltre è dotato di una caratteristica fondamentale per un terzino, ovvero la duttilità: può giocare infatti sia sulla fascia sinistra, che predilige per via del piede, ma anche sulla destra. In estate è stato ad un passo dal trasferimento alla Lazio di Pioli, che si era innamorato di lui vedendolo disputare un ottimo campionato di Serie B nella passata stagione. Il contratto di Hisaj scade nel 2016 e attualmente percepisce solo 180mila euro a stagione: un innesto di grande prospettiva, a basso costo e di sicuro avvenire per i bianconeri, in un momento storico in cui i terzini sinistri, soprattutto in Serie A, sono rari come mosche bianche.
     

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