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  • Juve-Bale| Sorpasso a sinistra

    Juve-Bale| Sorpasso a sinistra

    Dicono che il tre sia il numero perfetto, Del Neri propende per il quattro. Prendete gli ester­ni offensivi. Due per fascia, intercambiabili. Provare a distogliere il tecnico bian­conero da questa imposta­zione di base sarebbe una causa persa in partenza. Infatti Beppe Marotta de­ve ancora completare il poker ( con Krasic o Elia). In attacco invece si regi­stra sovrabbondanza: al momento sono cinque sen­za tenere conto del separa­to in casa Giovinco. La cessione di Diego rimette­rebbe i conti a posto ( in tutti i sensi). Relativamen­te ai terzini il discorso è più complicato, perché al momento in rosa ce ne sono cinque, ma a Del Neri non bastano. Qui in effetti l’a­spetto numerico lascia spa­zio a considerazioni di or­dine tattico ( e qualitativo). Di Jonathan Zebina si so­no un po’ perse le tracce, di Zdenek Grygera e Fabio Grosso no, ma al momento a soddisfare le esigenze del tecnico sono solo Marco Motta e, parzialmente, Paolo De Ceglie. Il che non basta, infatti la Juve cerca un terzino sinistro, anche a costo di dover ampliare ul­teriormente la rosa. Cioè a prescindere dalle cessioni, che semmai possono influi­re sul nome del prescelto. Marotta e Fabio Paratici hanno infatti diviso in due categorie i potenziali can­didati al trasferimento in bianconero: i ( pochi) vir­tuosi del ruolo, e i giocato­ri di livello medio, che po­trebbero comunque rive­larsi utili.

    UN ALTRO GALLESE - Della prima categoria fan­no parte Aleksandar Kola­rov ( il preferito da Del Ne­ri, ma il City è a un passo dal definirne l’acquisto), Gareth Bale e Juan Ma­nuel Vargas. Diversi tra lo­ro, ma accomunati dalla valutazione oscillante tra i 18 e i 25 milioni di euro. Il viola piaceva, e molto, an­che alla vecchia dirigenza. L’attuale ha qualche per­plessità di natura compor­tamentale sul peruviano ed è perfettamente consa­pevole che andare a bussa­re alla porta di Pantaleo Corvino significa sottopor­si a una trattativa este­nuante. Oltretutto Marot­ta non dispone dei Mar­chionni e Zanetti della si­tuazione, quindi sarebbe costretto a intavolare la di­scussione su sole basi eco­nomiche. Insomma, Vargas piace, ma non al punto da spingersi a follie per aver­lo. Pista complessa, alme­no per il momento. Quella per Bale invece merita di essere analizzata con at­tenzione. Il gallese è esat­tamente il prototipo del giocatore che piace a Del Neri: un esterno “ alto” da rimodellare come terzino. Certo spostare un giocato­re dalla Champions alla nostra serie A di questi tempi mica è semplice, ma a livello d’ingaggio il ven­tunenne gallese si colloca in una fascia ancora prati­cabile, e questo è un parti­colare importante. Oltre­tutto nel recente passato il Tottenham ha manifestato interesse ( seppure mai sfo­ciato in offerte vere e pro­prie) per Vincenzo Iaquin­ta, che alla Juve considera­no importante, ma comun­que sacrificabile sull’altare di interessi superiori. L’im­pressione è che da questa direzione potrebbero arri­vare novità interessanti.

    I TEDESCHI - Scendendo di livello, perlomeno in quan­to alla valutazione, arrivia­mo a Royston Drenthe, Taye Taiwo e alla coppia della Amburgo Aogo-Jan­sen.

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