Juve, c'è ancora il problema del 9: il futuro di Higuain e il messaggio di Milik. Ma Gattuso non molla...
IL PROBLEMA DEL 9 - Troppo poco verrebbe da dire, soprattutto per una squadra allenata da Maurizio Sarri che ha sempre fatto rendere al massimo i suoi numeri 9 e che oggi, in rosa, non se ne ritrova neanche uno a disposizione. Sì perché con la cacciata di Mandzukic e con l'infortunio di Higuain la Juventus, anche in questa vittoria, ha fatto fatica ad "occupare" l'area di rigore. Va da sé che il tutto è legato alle caratteristiche di Ronaldo e Dybala, ma per il presente e per il futuro, la sensazione è che almeno un attaccante centrale e possibilmente due, dovranno essere acquistati sul mercato.
DA HIGUAIN... - Il Pipita è sulla via del ritorno dal problema muscolare e ogni partita potrebbe essere quella buona per rivederlo in campo. Il suo futuro resta però un'enigma difficilissimo da sbrogliare. Per la Juventus è un peso principalmente a bilancio e sebbene l'addio sembra scontato non è ipotizzabile un "regalo" né sulla cessione né sull'ingaggio a solo un anno di distanza dalla scadenza. Servirà far quadrare i conti (e non sarà facile soprattutto in caso di proposta del River Plate in Argentina) per poter lanciare l'affondo verso almeno un acquisto nel reparto.
A MILIK - Ancora oggi il ds del Napoli Giuntoli ha ribadito come la posizione di Arkadiusz Milik sia in bilico fra rinnovo (difficile) e cessione, mentre Gattuso ha confermato che, se fosse per lui, lo terrebbe volentieri. In mezzo c'è il gol segnato al Verona, da 9 puro, che è la conferma per la Juventus di come, senza poter (o meglio voler) svenarsi, l'acquisto del polacco rappresenterebbe un investimento dal rendimento assicurato. Per un attacco che, comunque vada, avrà Ronaldo e Dybala ancora al centro del progetto, ma non al centro dell'area. Lì serve un vero 9, Sarri e la Juve lo sanno.
