Mehdi Benatia è un giocatore della Juve. E da oggi il contesto bianconero cambia attorno a Daniele Rugani. Non ancora la posizione della dirigenza bianconera, che rimane ancorata attorno all'incedibilità del difensore ex Empoli. Ma il contesto cambia inevitabilmente, così come i ragionamenti da portare a termine. Perché l'arrivo di Benatia ora è una realtà e riporta con ogni probabilità Rugani in coda alle gerarchie dei difensori a disposizione di Max Allegri, al quinto posto per tre o due maglie a disposizione nonostante una stagione che si spera possa sfondare il muro delle cinquanta partite da disputare. Una condizione, questa, non troppo gradita allo stesso Rugani, che dopo un anno vissuto a studiare all'ombra della BBC, sperava di poter trovare molto più spazio nel ruolo di prima alternativa ai tre titolarissimi. Con un Benatia in più, il contesto quindi cambia.

PIACE A TUTTI – Anche perché gli interessamenti non sono mai mancati. A più riprese, nel tempo, sono state soprattutto Arsenal e Napoli ad andare a sbattere contro il no secco di Marotta e Paratici. Poi è toccato alla Roma sondare il terreno, seguita a ruota in Italia dal Milan e all'estero dal Villarreal e dall'Everton, con gli spagnoli pronti a intavolare una richiesta di prestito anche biennale e gli inglesi determinati ad acquistarlo a titolo definitivo anche a fronte di una valutazione di circa 30 milioni, così come non si può più escludere a priori il suo inserimento in altre trattative particolarmente delicate (su tutte quelle che potrebbero ripartire parallelamente alla clamorosa pista che può portare a Higuain, che cambierebbe nuovamente in maniera drastica questo come qualunque altro scenario sull'asse Juve-Napoli) o la decisione di lasciarlo nuovamente crescere con calma in una piazza amica (vedi il Sassuolo in Europa League). Sempre caldo, ora il telefono di Davide Torchia, agente di Rugani, è pronto a diventare incandescente. Per il momento va detto che il giocatore non ha ancora chiesto di essere ceduto, né particolari chiarimenti attraverso un incontro che con ogni probabilità si terrà al rientro dalla tournée in Australia e in Cina: nel frattempo si chiarirà definitivamente il ruolo di Rugani in questa Juve, quello da comparsa difficilmente verrà accettato. E nel frattempo, soprattutto, i vari interessamenti che prenderanno la forma di un'offerta concreta verranno ascoltati anche dalla dirigenza bianconera: ma per trasformare il “no” in un “parliamone”, serviranno acquirenti ed argomenti particolarmente graditi a Marotta e Paratici. Agosto potrebbe essere quindi il mese di un nuovo tormentone, con Rugani destinato a diventare il nuovo obiettivo numero uno per la difesa di tante big ed un'ultima parola che, però, sarà sempre e solo della Juve.

@NicolaBalice