Juve, chi si rivede: al raduno c'è anche Ramsey. Club al lavoro per l'addio VIDEO

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Tra i giocatori chiamati dalla Juve a presentarsi stamattina per le visite mediche propedeutiche al primo giorno di raduno alla Continassa, insieme a tutti gli altri reduci dagli impegni con le rispettive, c'era anche Aaron Ramsey. Il centrocampista gallese, reduce dalla second metà dell'ultima stagione in prestito ai Glasgow Rangers, non rientra nei piani del club bianconero per il futuro ma, in attesa che venga trovata una soluzione in merito alla sempre più probabile rescissione del contratto, da oggi è tornato agli ordini di Massimiliano Allegri.
L'ingaggio da 7 milioni di euro netti e il bonus che spetterebbe ai suoi agenti in caso di permanenza fino alla scadenza naturale del contratto (giugno 2023) hanno complicato sin qui qualsiasi ipotesi alternativa, ossia la cessione ai club di Premier League che si sono interessati sin dai mesi scorsi o al Karagumruk di Andrea Pirlo. Ecco perché la risoluzione con buonuscita diventa una strada quasi obbligata; nel frattempo, per Ramsey è di nuovo tempo di visite e autografi per i tifosi nel quartier generale della Juve.
Al primo giorno di raduno della #Juve c'è anche #Ramsey , in attesa che il suo futuro venga definito pic.twitter.com/QikNYrkwnn
— calciomercato.com (@cmdotcom) July 10, 2022
L'ingaggio da 7 milioni di euro netti e il bonus che spetterebbe ai suoi agenti in caso di permanenza fino alla scadenza naturale del contratto (giugno 2023) hanno complicato sin qui qualsiasi ipotesi alternativa, ossia la cessione ai club di Premier League che si sono interessati sin dai mesi scorsi o al Karagumruk di Andrea Pirlo. Ecco perché la risoluzione con buonuscita diventa una strada quasi obbligata; nel frattempo, per Ramsey è di nuovo tempo di visite e autografi per i tifosi nel quartier generale della Juve.
Zebra@ io non conosco le motivazioni dell’esclusione dalla rosa di Iaquinta. Se non ce n’erano, e il rendimento inferiore al previsto o i continui infortuni non lo sono, la juve non avrebbe potuto. Poi se Iaquinta ha deciso di non denunciare è stata una sua decisione. Alla Lazio è successo parecchie volte e hanno perso tutte le cause. Te l’ho anche scritta la norma leggila
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