Calciomercato.com

  • Juve-Chievo, le pagelle di CM: Dybala entra e mette a posto a tutto, Pipita ok

    Juve-Chievo, le pagelle di CM: Dybala entra e mette a posto a tutto, Pipita ok

    • Nicola Balice, inviato a Torino

    Prove tecniche di trasmissione per la Juve, con Allegri che lancia un po' di volti nuovi (bene Matuidi e Szczesny), male Douglas Costa) e rilancia un po' di ripescati (da Benatia a Sturaro) in un 4-3-3 ancora da rodare in fase di impostazione. E quando c'è da cambiare marcia, ci pensa Dybala che permette a Higuain di fare solo l'Higuain. Chievo da rivedere. Queste le pagelle di Calciomercato.com.

    Juventus-Chievo Verona 3-0

    JUVENTUS

    SZCZESNY 6.5: prima da titolare in maglia bianconera, prova attenta e senza insicurezze.

    LICHSTEINER 6.5: fascia di capitano al braccio proprio dopo la nuova esclusione in Champions, copre le spalle a Douglas Costa limitando le sovrapposizioni all'essenziale.

    BENATIA 6.5: torna titolare dopo il flop di Supercoppa, prestazione incoraggiante.

    RUGANI 6.5: gioca bene, anche quando c'è da allargarsi e far ripartire la manovra non va mai in difficoltà.

    ASAMOAH 6: un paio di imprecisioni iniziali, poi acquisisce fiducia trovando ritmo.

    STURARO 6: dopo mesi e mesi torna nel suo ruolo naturale, quello che gli consente di rendere al massimo mettendo corsa e muscoli al servizio della squadra. Così può essere utile, nella ripresa non a caso torna appare spesso in confusione (75' BERNARDESCHI 6: accolto con un'ovazione al suo ingresso in campo, reattivo e intraprendente).

    PJANIC 6.5: alla fine, Allegri lo ha messo esattamente dove pensava dovesse stare già più di un anno fa. Arriva al posto ritenuto più giusto con una consapevolezza ed una leadership completamente diversa, pronto per comandare il gioco della Juve. Non è per suoi demeriti che si ritorna al 4-2-3-1.

    MATUIDI 6.5: ha strappi, ha tempi, ha personalità. Bene nel centrocampo a tre, è lui a proteggere la difesa lasciando libero di sganciarsi Pjanic nella mediana a due.

    DOUGLAS COSTA 5.5: assaggio del suo repertorio, tiene ancora troppo la palla rallentando a volte la manovra, più divertente che utile (54' DYBALA 7.5: ha almeno due marce in più di chiunque altro, appena serve Allegri lo getta nella mischia e mette tutto a posto lui).

    MANDZUKIC 6: prestazione anonima per il croato, pure ammonito nel secondo tempo. Esce per un colpo al polpaccio (83' BENTANCUR ng).

    HIGUAIN 7: prova a togliere i riferimenti ai solidi centrali clivensi, si muove tanto e gioca da regista aggiunto ma sotto porta non ci arriva mai. L'ingresso di Dybala tra le linee lo riporta nel suo regno, in area di rigore: ed è subito gol.

    All. ALLEGRI 6: vara un 4-3-3 che porta la Juve a non soffrire nulla, ma che ha ancora bisogno di tempo per consentirle di trovare le giuste misure in fase di costruzione. Il rientro dall'intervallo è difficile, corre ai ripari con le certezze del 4-2-3-1 e di Dybala.

     

    CHIEVO VERONA

    SORRENTINO 6: la deviazione del suo capitano è praticamente imparabile, miracoloso su Pjanic al 27' e poi raccoglie due volte la palla nel sacco senza troppe colpe.

    CACCIATORE 6: roccioso quanto basta per fare a sportellate con Mandzukic.

    DAINELLI 5.5: fa più fatica a prendere le misure sugli inserimenti di Matuidi che su Higuain.

    GAMBERINI 5.5: senza fronzoli, soffre alla distanza.

    GOBBI 6: testa bassa per provare a non farsi ubriacare da Douglas Costa, missione tutt'altro che semplice.

    CASTRO 5: finisce per rincorrere più che per farsi rincorrere.

    RADOVANOVIC 6: tiene la posizione senza fare realmente schermo davanti alla difesa, patisce i morsi di Sturaro quando dovrebbe impostare. Ma per poco inganna Szczesny su punizione

    HETEMAJ 5: stessa porta di un paio di anni fa, questa volta la Juve ringrazia. Serata no sotto ogni punto di vista (68' RIGONI 6: senza infamia e senza lode).

    BIRSA 5.5: non accende mai il gioco clivense, su punizione sempre pericoloso.

    PUCCIARELLI 5.5: dall'Empoli al Chievo la sostanza non cambia, più che un attaccante è un difensore in posizione avanzata. Il suo compito lo svolge da par suo, ma serve a poco (66' PELLISSIER 6: entra sul 2-0, gettone buono per le statistiche più che per provare a cambiare l'inerzia del match).

    INGLESE 5: stritolato nella morsa Rugani-Benatia (75' LERIS ng).

    All. MARAN 5.5: non inventa nulla né molla di un centimetro, solo in avvio di ripresa però la Juve è andata realmente in difficoltà. Troppo poco.

    @NicolaBalice


    Altre Notizie