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  • Juve, con la Samp per il riscatto: gli uomini che cercano la svolta

    Juve, con la Samp per il riscatto: gli uomini che cercano la svolta

    • Edoardo Siddi
    Vincere e convincere. Per i tre punti, ma anche per l'autostima. La gara contro la Sampdoria, per la Juve, deve obbligatoriamente servire per cancellare la brutta parentesi con il Milan e servirà anche ad alcuni singoli per riguadagnarsi la fiducia dei tifosi e per allontanare le critiche e uscire da periodi non esattamente esaltanti. Deve essere la partita della svolta, insomma.

    MANDZUKIC - Forse il momento più buio lo sta vivendo l'attaccante croato. Ancora zero gol in questa stagione con la maglia bianconera e la sensazione che soffra terribilmente la presenza di Higuain. Lo spazio a disposizione si è ridotto, ma anche quando Allegri gli ha dato fiducia ha deluso. E non solo in zona gol. Contro la Samp, deve tornare il Mandzukic a cui il tecnico non voleva mai rinunciare. La squadra ha bisogno di lui e lui deve obbligatoriamente ritrovarsi. Un gol scaccerebbe le paure più di qualsiasi discorso. 

    PJANIC - Tra i nuovi acquisti, finora, è quello che ha deluso di più, probabilmente. Numeri alla mano il suo impatto non è stato certo di basso livello, ma da lui ci si aspettava molto di più. In termini di personalità e di impatto sulla manovra. Fin qui, invece, il bosniaco ha mostrato il suo valore solo a sprazzi, e alla Juve non può bastare. Le attenuanti sono tante, ma ora, senza Dybala e con Marchisio che riequilibrerà il centrocampo, tutto sembra pronto per la sua entrata in scena. 

    LEMINA - Avvio ottimo, poi un calo piuttosto evidente e infine quel rosso ingenuo contro il Lione che poteva costare la partita e compromettere il cammino in Champions. Cuadrado ha sistemato tutto e l'ha salvato da un processo mediatico, ma ora lui deve dimostrare che quanto accaduto in Francia è stato solo un incidente. È in ballottaggio con Khedira, ma, sia che giochi titolare sia che subentri, deve mostrare quella maturità che a un giocatore della Juve non può mancare mai.

    NETO - Buffon riposa. Tocca a Neto. Per il brasiliano, al centro di qualche polemica nelle scorse settimane, una delle poche occasioni per mettersi in mostra. Le lamentele devono essere dimenticate, le parole del procuratore che hanno acceso un fuoco non devono esistere: parlerà solo il campo. E l'ex Fiorentina deve dimostrare a tutti che può essere da grande squadra e soprattutto che quando chiamato in causa c'è sempre. Non è facile, in un ruolo in cui la concentrazione fa tantissimo, ma non esistono alibi.

    @Edosiddi

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