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  • Juve: da Brozovic a Mascherano e Matuidi, che flop i colpi mancati

    Juve: da Brozovic a Mascherano e Matuidi, che flop i colpi mancati

    • Marco Demicheli
    Sono tanti, sono forti, ma stanno deludendo. Sono i centrocampisti che la Juventus ha cercato di acquistare durante l'ultima sessione di mercato ma che, per un motivo o per un altro, non sono arrivati a Torino. Qualcuno è rimasto nella sua vecchia squadra, qualcun altro ha scelto una meta diversa, altri ancora sono stati "mollati" dalla società bianconera, che si è limitata a semplici sondaggi.

    TRIPLA M - Mascherano, Matic e Matuidi sono i tre giocatori cercati con maggiore insistenza dalla coppia Marotta-Paratici durante l'estate. Il primo sembrava praticamente bloccato durante la Coppa America, quando el Jefecito aveva fatto capire di aver voglia di una nuova avventura, salvo poi cambiare idea di fronte alla proposta di rinnovo (che firmerà oggi) propostagli dal Barça. Il suo avvio di stagione è stato tutt'altro che positivo: Luis Enrique continua a schierarlo difensore centrale e lo ha messo in panchina già tre volte in questo avvio di stagione, in cui è stato identificato come il principale responsabile dei problemi difensivi dei blaugrana. Anche con Nemanja Matic la Juventus aveva trovato l'accordo su ingaggio e durata del contratto, con il serbo che - nelle idee di Massimiliano Allegri - era il profilo perfetto per coprire il buco lasciato dall'infortunio di Marchisio. Antonio Conte, appena arrivato sulla panchina del Chelsea, decise però di bloccare il serbo classe '88, che invece nel difficile inizio di Premier dei Blues è stato uno dei peggiori insieme a Ivanovic, salvo tornare grande protagonista nella vittoria di sabato contro il Leicester. La terza M è quella di Blaise Matuidi, che fino agli ultimi giorni di mercato i bianconeri - con il benestare dello stesso centrocampista e del suo agente, Mino Raiola - hanno provato a strappare al PSG. Tutto inutile, visto il muro alzato dal presidente Al-Khelaifi. E nella squadra di Unai Emery, seconda in Ligue 1 a quattro punti dal Nizza, Matuidi non sta affatto brillando.

    DA WITSEL A BROZOVIC - Chi invece fino a pochi minuti dal gong finale del mercato lo scorso 31 agosto si considerava già un giocatore della Juve è Axel Witsel. I capricci dello Zenit gli hanno impedito di iniziare da subito la sua avventura bianconera. E anche lui, tra campionato russo e nazionale, non sta incantando. Proprio come André Gomes, il primo sogno dell'estate juventina, sfumato con un blitz di fine luglio del Barcellona che lo ha strappato al Valencia. Problemi muscolari e panchine sono state le costanti dell'avvio di stagione del portoghese, pagato circa 50 milioni di euro più bonus. Panchine e tribune, invece, per Marcelo Brozovic. Bloccato dall'Inter in estate, il croato è entrato in rotta di collisione con de Boer, che lo ha punito con l'esclusione dai convocati dalla partita persa malamente contro l'Hapoel Beer Sheva a ieri. Non erano state imbastite vere e proprie trattative, ma erano comunque due giocatori seguiti dagli scout bianconeri Saponara e Dahoud. Il trequartista dell'Empoli sembra un altro rispetto al giocatore che nella prima parte dello scorso anno aveva trascinato i toscani, il tedesco classe '96 - che piace alle squadre di mezza Europa - ha perso il posto da titolare fisso che aveva al Borussia Monchengladbach. Da Mascherano a Dahoud, tanti centrocampisti e tutti forti. La Juve ha provato a prenderli, ma forse ora - per una volta - può essere contenta di non esserci riuscita.

    @marcodemi90

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