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  • Juve, Dybala chiama Pogba: 'Spero di ripetere le grandi cose fatte insieme'

    Juve, Dybala chiama Pogba: 'Spero di ripetere le grandi cose fatte insieme'

    "Spero di ripetere le grandi cose fatte insieme". Paulo Dybala 'chiama' Paul Pogba alla Juventus nel corso di una lunga intervista concessa al canale ufficiale della Uefa, un messaggio che fa sperare i tifosi bianconeri: riportare a Torino il centrocampista dal Manchester United resta il grande sogno per il prossimo mercato, nonostante Paratici abbia smorzato per gli elevati costi d'ingaggio del francese. E al sogno partecipa attivamente anche Dybala, che raccontando la sua grande collezione di maglie parla così dell'ex compagno di squadra: "Ovviamente non posso non inserire questa maglia. Proviene da Manchester ed è del mio amico Paul Pogba, che ammiro come persona ancora più che come calciatore. Ho avuto la possibilità di condividere grandi cose con lui e spero di poterle ripetere un giorno. Per quanto riguarda la partita di quel giorno, è stato indimenticabile giocare in uno stadio come l'Old Trafford, uno degli stadi più importanti del mondo. Non appena entri, senti quella speciale atmosfera nell'aria e la respiri a pieni polmoni. Erano allenati da Mourinho, uno degli allenatori di maggior successo nella storia in termini di vittorie. Abbiamo vinto 1-0 con un mio gol anche se sono stato un po' fortunato perché la palla mi è rimbalzata davanti a un passo dalla porta. Segnare e vincere una partita in quel modo è ancora più bello, e poter scambiare la maglia con il proprio amico è una delle cose più belle che si possano fare nel calcio".

    QUANTE MAGLIE! - Non solo quella di Pogba, la collezione di Dybala è vasta e ampia da approfondire: "Amo collezionare maglie. Lo faccio da quando ho iniziato la carriera da professionista. Recentemente ho postato una foto sul mio Instagram con alcune delle mie maglie. Le stavo sistemando perché avevo appena iniziato a spacchettarle e ho voluto mostrarne alcune, specialmente quelle della Champions League che per me sono particolarmente speciali".

    ROBBEN - "Questa è una maglia davvero speciale perché risale al giorno in cui ho segnato il mio primo gol in Champions League. È stato contro il Bayern e contro un fantastico portiere, Neuer. È stato impossibile non sceglierla perché lo ammiravo molto Arjen Robben come giocatore. Come si muoveva in campo, le cose che faceva, il suo modo di correre con la palla praticamente incollata al piede - solo pochi giocatori possono farlo. Naturalmente per me è stata una partita di Champions League indimenticabile. Quel giorno abbiamo pareggiato 2-2 contro il Bayern di Guardiola. È stata una partita davvero dura perché, come tutti sappiamo, il Bayern ha giocato un calcio eccellente. Tutti conoscevamo la classica finta a rientrare di Robben ma è stato così veloce che non siamo riusciti a fermarlo e ha segnato con questa mossa. Quindi è una maglia molto speciale".

    CASILLAS - "Casillas è un portiere incredibile come Neuer. Probabilmente un'icona per i portieri, per la Spagna e per il calcio in generale. Un po' come Gigi [Buffon] qui in Italia. Sono riuscito a segnargli su calcio di rigore nel ritorno degli ottavi di Champions League. E grazie a quel gol ci siamo qualificati al turno successivo. Venivamo dall'ottimo risultato dell'andata. Dopo la partita ho avuto la possibilità di parlargli un po' e ci siamo scambiati le maglie. Come la maglia di prima, anche questa è speciale per quello che Iker rappresenta per il mondo del calcio".

    INIESTA - "Ovviamente è impossibile dimenticare questa partita perché non capita tutti i giorni di battere il Barcellona 3-0 e segnare un gol. È davvero una delle partite che ricordo di più, una partita indimenticabile. È successo quasi tre anni fa. Sono riuscito ad avere questo cimelio quando [la partita] è finita. In realtà è stata una gara difficile, non così facile come invece direbbe il risultato. Il Barça ha avuto le sue occasioni. Sull'1-0 Iniesta si è presentato da solo davanti a Gigi che ha fatto una parata impossibile salvando il risultato. Nel minuto successivo abbiamo segnato il secondo gol e poi abbiamo blindato la qualificazione con la rete di Chiello. Questa partita ci ha permesso di arrivare in semifinale. Il Barça era reduce dalla vittoria per 6-1 sul Paris con 'quella' rimonta quindi sapevamo che tutto poteva succedere nel ritorno perché eravamo consapevoli di come poteva giocare il Barcellona al Camp Nou. Ma abbiamo giocato un ottimo ritorno. Quindi massimo rispetto e ammirazione per un giocatore incredibile che sembrava più veloce col pallone che senza. Questa è una delle maglie più importanti della collezione".

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