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  • Juve e Milan su Verratti:| Caccia al baby fenomeno

    Juve e Milan su Verratti:| Caccia al baby fenomeno

    La Juventus cerca il successore di Andrea Pirlo, fuoriclasse smagliante ma non eterno, il Milan un regista che cancelli i rimpianti per l’incauto addio al "ventuno" bianconero. Inevitabile che i due club s’incrocino sulle orme di Marco Verratti, erede designato anche in azzurro, diventato grande nel Psg che rispetto ai club nostrani ha avuto disponibilità maggiori e soprattutto più fiducia.

    ALLEANZA - «Scandaloso che uno come lui, che conoscevamo bene, sia finito all’estero» il pensiero del Ct Cesare Prandelli. «Una sconfitta per il calcio italiano» il commento di Daniele Sebastiani, presidente del Pescara che l’ha allevato. Inutile, ad ogni modo, voltarsi indietro: dalla scelta estera è passato quasi un anno e Verratti è diventato Verrattì, con l’accento che racconta un inserimento veloce in Ligue 1 e in una città che definisce divina. Meglio guardare avanti e ingegnarsi per incollare una toppa, riportare a casa il petit italien seppur a un prezzo già superiore: la valutazione, d’altro canto, crescerà sempre di più e la speranza è che l’opportunità di rincasare tessa un’alleanza e ritagli uno sconto.


    TAVOLO - Juve e Milan allo specchio: occhi aperti, pile di relazioni, strategie approntate per riabbracciare Marco e trasformare la Francia in una parentesi di crescita. Riportarlo subito in Italia è dura: più realistico, considerata la fermezza del Psg, seguirlo in prospettiva, aspettare che s’allunghi una crepa per insinuarsi, ma il calcio riserva sempre sorprese e i sondaggi, sotterranei e discreti, si sovrappongono. La candidatura rossonera ha preso forma nelle ultime settimane, in seguito alla valutazione - condivisa da Silvio Berlusconi, Adriano Galliani e Massimiliano Allegri - che al Milan dei giovani, per essere completo, manchi proprio un talentino con le caratteristiche di Marco. La base d'ingaggio (1,8 milioni) è accettabilissima e l’inserimento di contropartite tecniche può ridurre l’esborso cash sul prezzo di 25 milioni, 10 in più rispetto all’estate passata: i rossoneri indiziati a seguire il percorso inverso sono Kevin-Prince Boateng e Robinho, depennato invece rispetto ai primi gossip il nome di Ignazio Abate, apprezzatissimo da Leonardo che lo rilanciò come terzino destro. E proprio sui buoni rapporti con il dirigente brasiliano e con l’allenatore Carlo Ancelotti si confida, in via Turati, per aggirare la blindatura. Se ne parlerà nei prossimi giorni: sul tavolo - ne parliamo a parte - anche il ritorno a Milanello di Thiago Silva.


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