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  • Juve: se Pogba facesse l'esterno

    Juve: se Pogba facesse l'esterno

    • Giovanni Battista Terenziani

    In un periodo in cui il gioco juventino sembra avere perduto un po’ di brillantezza, per Conte la ricerca di alternative diventa fondamentale. Una potrebbe essere lo spostamento di Pogba esterno destro, mossa già effettuata in 2 occasioni: nella sfida contro il Chievo e nell’ultimo match contro il Milan. Il francese pare avere dimostrato di  poter bene interpretare quella posizione.

    Nelle 10 partite ufficiali disputate dalla Juventus in questo inizio di stagione, i bianconeri hanno vinto 7 volte (1 in Supercoppa di Lega, 6 in campionato) e pareggiato in 3 occasioni (1 in campionato e 2 in Champions League). I risultati, quindi, sono dalla parte dei bianconeriLa manovra juventina però sembra avere qualche piccola difficoltà: le trame non sono più fluide e veloci come nelle passate stagioni e gli avversari pare stiano riuscendo a contrapporre adeguate contromisure. Così  il 3-5-2 utilizzato dal tecnico salentino inizia a essere messo in discussione dai tifosi e dalla critica. L’interpretazione che l’allenatore bianconero sembra dare a questo modulo è offensiva. Conte tiene gli esterni alti, tanto che in fase di possesso palla i vari Lichtsteiner, Isla, Asamoah e Peluso si trovano spesso sulla linea degli attaccanti. Anche se un tale tipo di gioco spreme chi deve fare tutta la fascia che, in molte occasioni, arriva in zona offensiva stanco dopo una lunga galoppata, alla Juve manca il genere di calciatore che abbia le caratteristiche dell’esterno alto. Nella Vecchia Signora non c’è un’ala pura che sia in grado, una volta arrivato sul fondo, di effettuare un cross calibrato e preciso per i compagni  o che abbia un piede sopraffino per trovare una buona conclusione a rete o, ancora, sia dotato del ‘killer instinct’ del goleador. Quasi tutti gli esterni bianconeri, infatti, sono stati adattati da Conte in quella posizione. Lichtsteiner  e Peluso riescono meglio da terzini in una difesa a 4, Asamoah e Padoin nascono più centrocampisti centrali. L’ unica eccezione è rappresentata da Isla che però, a Torino, sta trovando qualche difficoltà. Da qui l’idea di posizionare Pogba sull’out di destra. Il francese è dotato di un’ottima aerobica, anche se la sua andatura un pò compassata non è proprio quella tipica dell’ala, ha un piede delicato ed è in grado di effettuare cross calibrati come ha già dimostrato contro il Chievo. Di ciò potrebbe giovarne anche un ariete come Llorente. Il campione del mondo under 20 possiede un ottimo tiro e non è carente in zona gol. Ha una potenza atletica devastante e spesso risulta incontenibile nei suoi slalom che sono mix di potenza ed eleganza. Insomma parrebbe ‘avere le carte in regola’ per fare l’esterno. Conte avrebbe così un’opportunità in più per far funzionare quel 3-5-2 che l’ha portato a tante vittorie, ma probabilmente potrebbe anche aver trovato il sostituto di Pepe per provare il 4-3-3, senza dover schierare 3 attaccanti di ruolo. Il tecnico, inoltre, riuscirebbe a far giocare contemporaneamente Marchisio, Pirlo, Vidal e Pogba senza dover rinunciare a uno di questi 3 splendidi calciatori.  

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