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  • #HiguainDay: 'Napoli? Felice alla Juve. Non sopportavo più De Laurentiis, saluto Sarri. Del Piero idolo' VIDEO

    #HiguainDay: 'Napoli? Felice alla Juve. Non sopportavo più De Laurentiis, saluto Sarri. Del Piero idolo' VIDEO

    Finalmente è arrivato l'#HiguainDay: è infatti andata in scena dalle ore 16 la conferenza stampa per la presentazione ufficiale del Pipita con la maglia del suo nuovo club, la Juventus. L'attaccante della nazionale argentina, ormai ex Napoli, si appresta alla sua nuova avventura in bianconero: ecco le parole rilasciate alla presentazione ufficiale ai media allo Juventus Stadium, dopo che già nei giorni scorsi Higuain è stato immortalato con la nuova maglia bianconera, sorridente assieme a Marotta. Il Pipita arriva alla Juventus per la cifra di 90 milioni di euro, pagati in due rate da 45 milioni l'una, mentre al giocatore va un quadriennale da 7,5 milioni a stagione più una parte dei diritti d'immagine. Prevista poi una visita allo store e al museo bianconero. Dalle 16 Calciomercato.com segue LIVE l'evento, grazie all'inviato Juve Nicola Balice. Ecco le parole dell'argentino alla presentazione:

    MESSAGGIO AL NAPOLI - "Sì, questo senza dubbio. Io in questo periodo sono rimasto in silenzio, però sono stati tre anni meravigliosi lì, non ho altre parole se non ringraziare tutto l'amore che mi hanno dato. Però questa è una scelta che ho fatto per motivi miei e quindi adesso sto pensando alla Juventus, presente e futuro, però senza dubbio un grande saluto a loro perchè con me sono stati bravissimi. Capisco che sono arrabbiati con me, ho visto insulti sulla decisione, però questa è una scelta che dovevo fare e sono felice per questo".

    SULLA SCELTA DELLA JUVE - "Prima di tutto perchè è una grandissima squadra, questo senza dubbio. Hanno una mentalità vincente, hanno un progetto incredibile e questa è una delle cose per le quali sono venuto quì. Non posso dire di più, solo ringraziare Agnelli, Marotta, Paratici, che hanno fatto un grandissimo sforzo e devo dimostrare loro perchè mi hanno comprato. Speriamo di fare una grande stagione".

    SULLE ASPETTATIVE - "E' una grandissima squadra, abituata a vincere, la cosa più importante. Tutte le persone conoscono la Juve, dai più piccoli ai meno piccoli. E' questa l'importanza di questa squadra, la mentalità che ha, sono queste le ragioni fondamentali".

    SU SARRI - "E' stata una scelta mia di stare tranquillo, in silenzio, sfruttare la mia vacanza con la mia vacanza, con i miei amici, non pensare a tutto questo. Ho solo belle parole per lui, lui è stato un grandissimo allenatore per me, mi ha fatto crescere, gli mando un grande saluto da qua. Se è arrabbiato per questo chiedo scusa, ma non è stato per niente di speciale, ho solo parole di ringraziamento per lui".

    SU DANI ALVES E I CROSS - "Ovviamente è un grandissimo giocatore, però la Juventus ha una grandissima squadra, una squadra importante, almeno da quello che ho visto in tutti questi anni. E' una squadra che gioca con tutti, per tutti, non è che c'è un singolo che vuole fare qualcosa, le cose si vincono col collettivo. Penso che questo sia uno dei punti di forza della Juventus".

    SU DE LAURENTIIS - "No, solamente non ho avevo un rapporto con lui perchè il suo modo di pensare non era il mio. Solo questo. Non posso dire di più, solo che la scelta mia è stata anche perchè lui mi ha spinto a farla. Io adesso sono felicissimo qua e ringrazio la nuova società che ho, lo sforzissimo che ha fatto per me, adesso la mia testa è alla Juventus".

    SULLA CHAMPIONS - "Io l'ho detto, uno dei motivi è che nella vita si deve prendere una decisione, io l'ho presa perchè pensavo fosse la migliore per me, ovviamente non è stato facile, sono state giornate lunghissime con la mia famiglia, con i miei amici, non è stato facile per niente. Mi ha spinto quello che ho detto, una società con una mentalità convinta di vincere e questa è una delle cose più importanti".

    SU DYBALA - "Sì, ho parlato con Paulo, ho giocato con lui nella Nazionale argentina due partite, ma ho un buon rapporto con lui, siamo diventati amici. Mi ha mandato anche un video di benvenuto, quindi mi ha fatto molto piacere. Spero che potremo fare grandi cose insieme, è un giocatore importante per la Juve ed è una ottima cosa averlo in squadra. Per quanto riguarda la Nazionale, diciamo che è stata già in passato una buona relazione la nostra e se deve succedere ancora ben venga".

    SU BONUCCI E LA DIFESA BIANCONERA - "Ovviamente la difesa della Juventus è fortissima. Ringrazio lui per questo messaggio, sono una squadra di grandissimi giocatori e penso di sfruttarlo al massimo".

    SULLA TRATTATIVA NATA ALL'ULTIMO - "Tutte queste cose le avete dette voi, io sono felice di stare qua, adesso la mia testa è per fare una grande stagione con la Juventus".

    SUL MODELLO NEL PASSATO - "Domanda difficile, uno dei miei giocatori preferiti, quando giocava a Madrid, era Del Piero, lui era una grande ispirazione per me e guardavo la Juventus anche per lui".

    SUL FATTO DI ESSERE IL PIU' PAGATO - "Sinceramente per me è una soddisfazione immensa, ovviamente ancora forse non mi rendo conto di quello che è successo e spero di sfruttarlo al massimo e di vincere tanti titoli con loro. Adesso tocca a me dimostrare perchè mi hanno pagato tutti quei soldi".

    SULLA NUOVA CASA - "Non so come ho visto quella casa se è la prima volta che sono a Torino, però i giornalisti sono forti nell'inventare le notizie".

    SUL TRIPLETE - "Ovviamente per una squadra abituata a vincere gli obiettivi sono quelli. Ovviamente è un sogno, però per questo dobbiamo lavorare e lottare tutto l'anno. Anche gli altri due titoli sono importanti". 

    SULLA FINE DELL'AVVENTURA A NAPOLI - "Quando ho finito i miei tre anni lì, per me era arrivato il momento di cambiare aria. Ovviamente non in quel momento, ma per seri motivi che erano successi prima. Ringrazio tantissimo i tifosi e i miei compagni, a lui no. Non posso parlare di più, dico un'altra volta che sono felice di stare qua, di questa scelta, è una nuova  avventura e spero di sfruttarla al massimo".

    SULLE AMBIZIONI - "E' un problema che io non avevo più un rapporto con lui, più chiaro è impossibile. Lui non è stato bene con me e io non ho avuto più un rapporto con lui, non avevo voglia di stare un minuto in più con lui. Quindi, più chiaro è impossibile. Ringrazio tantissimo la società che ha fatto uno sforzo enorme per me e spero di dimostrare che non hanno sbagliato".

    SU MANDZUKIC - "Quando sono arrivato a Madrid, c'erano Raul, van Nistelrooy, grandissimi centravanti, non ho avuto mai problemi. Sono andato al Napoli... penso che la squadra la vince il collettivo, non il singolo. Lui mi ha accolto benissimo e per me non ci sono problemi".

    SULLE PAROLE DI TOTTI - "Non ho nulla da rispondere, questa è stata una mia scelta e sono felice di questo".

     
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