L'attacco della Juve è il reparto che più di tutti si appresta a vivere una sorta di rivoluzione. Via Morata, Zaza ha la valigia in mano, Mandzukic aspetta di vedere chi sarà il grande colpo e da più parti si sussurra di come non sia proprio entusiasta dell'idea di vivere una stagione da riserva di lusso. Nel frattempo prende forma la griglia dei volti nuovi da affiancare a Dybala: Pjaça è in arrivo, Higuain rimane comunque l'obiettivo numero uno di questo luglio incandescente, Gabigol il nome in rampa di lancio. Lunedì in Brasile si è tenuto un incontro chiave in tal senso tra tutte le parti coinvolte riguardo la titolarità del cartellino dell'attaccante brasiliano: un frazionamento che vede il Santos detenere il 40%, la famiglia dello stesso Gabriel Barbosa il 40%, il restante 20% del fondo Doyen. Un summit delicato, con l'offerta della Juve sul tavolo da 18 milioni, oltre agli interessamenti inglesi di Chelsea e Arsenal, oltre soprattutto al sondaggio portato avanti negli ultimi giorni di un Barcellona forte dell'esito dell'affare Neymar e proprio come la Juve da tempo sui due gioielli Gabigol e Gabriel Jesus.

LA CLAUSOLA – La Juve ha compiuto la sua mossa, la sua prima mossa. La cifra offerta di 18 milioni, infatti, non è assolutamente casuale. In tempi di clausole più o meno cristalline, ce n'è anche una che permetterebbe a Gabigol di liberarsi dal Santos proprio per 18 milioni. A patto che si verifichino determinate condizioni, la principale prevederebbe che il talento brasiliano rinunciasse alla quota in possesso della propria famiglia in cambio poi di un ricco premio spalmato sul contratto pluriennale da circa 3 milioni netti a stagione che andrebbe a firmare in bianconero. Prima che sul fronte Juve si chieda a Gabigol un nuovo sforzo alla Pjanic, dal summit brasiliano è emersa una controproposta da 25 milioni complessivi, ripartiti diversamente tra le parti in causa: la trattativa insomma è viva più che mai. Mentre dall'entourage del giocatore filtrano sensazioni particolarmente ottimiste riguardo la riuscita dell'affare prima delle Olimpiadi, ulteriori giochi al rialzo insomma sembrano essere scongiurati almeno per il momento.

@NicolaBalice