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  • Juve, Hernanes l'invisibile è un mistero

    Juve, Hernanes l'invisibile è un mistero

    • Alessandro Di Gioia
    "Tristeza por favor vai embora, tanto tu na minha casa, não, não entrarás nunca", recita una canzone brasiliana dal titolo emblematico, "Tristeza" appunto, scritta e cantata dai due artisti H. Lobo e Niltinho nel 1967 e tradotta poi in italiano da Ornella Vanoni. La traduzione può essere resa con "Tristezza per favore vai via, tanto tu in casa mia no, non entrerai mai". Un pezzo che potrebbe essere l'emblema della vita di Anderson Hernanes de Carvalho Viana Lima, per gli amici Hernanes, "desaparecido" centrocampista della Juventus: mai una polemica, sempre il sorriso sulle labbra, nonostante Allegri lo abbia riposto nel cassetto ad impolverarsi, dopo aver puntato su di lui nello sciagurato inizio di campionato bianconero.

    IL PROFETA DAI NUMERI IMPIETOSI - Un po' di tristezza sta però contagiando anche il Profeta, soprannominato così da Leifert Tiago, presentatore di una tv brasiliana colpito dal fatto che il giocatore, durante le interviste, citasse sempre qualche proverbio della Bibbia. Chissà quale proverbio adotterebbe in questo momento, forse il più nero della sua carriera: passato alla Vecchia Signora dall'Inter durante il mercato estivo, acquistato per 11 milioni di euro pagabili in tre anni, più ulteriori 2 milioni di bonus possibili, firmando con la società bianconera un contratto triennale da 2,7 milioni di euro, il Profeta si aspettava a Torino tutt'altro cammino. Già, perchè i numeri attuali sono impietosi, per un calciatore che pensava di rilanciarsi dopo l'avventura meneghina, con più ombre che luci, magari tornando ai fasti dell'epoca laziale, quando aveva dimostato di poter essere un top player di assoluto livello, guadagnandosi persino la titolarità nella Selecao verdeoro.

    "TRISTEZA" A PALATE - Solo quattordici presenze (dieci in campionato, tre in Champions League, una in Coppa Italia), per un misero totale di 737 minuti in stagione: zero gol, niente assist e tre ammonizioni, che testimoniano lo stato di nervosismo del brasiliano, il quale non è ancora riuscito a mettere in mostra il proprio calcio all'ombra della Mole Antonelliana. Colpa del cambio di modulo da parte di Allegri, che nel passaggio dal 4-3-1-2 al 3-5-2 ha sacrificato proprio il Profeta: quando i rivali si chiamano Pogba, Marchisio e Khedira, giocare titolare diventa difficile per tutti. Ciò che stupisce è che Hernanes non rientra nemmeno più nelle rotazioni effettuate da parte del tecnico livornese: panchina con il Bologna e panchina con il Bayern Monaco. In attesa di un'altra avventura? Il contratto con la Vecchia Signora scade nel 2018. Ormai il Profeta è invisibile: un po' di "tristeza" sta iniziando a fare capolino anche nel suo cuore.

    @AleDigio89

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