Juve, in 3 per un posto: la strategia in difesa
IN TRE PER UN POSTO - Di fatto sono tre talenti giovani ma di grande e assoluto valore sia in campo che fuori e che già la scorsa estate, prima dell'infortunio di Chiellini avevano creato non pochi problemi (avercene) al direttore sportivo Fabio Paratici sulla gestione sportiva dei loro cartellini. Tre difensori per un unico posto: stiamo parlando di Merih Demiral, cresciuto tantissimo in stagione prima dell'infortunio al ginocchio che però sarà guarito prima dell'avvio della prossima annata, di Cristian Romero lasciato in prestito al Genoa dove ha portato avanti finora un'ottima stagione in continua crescita, e dell'inossidabile Daniele Rugani, certezza della rosa bianconera anche se spesso sottovalutato prima da Allegri e poi da Sarri.
LA STRATEGIA - Paratici ha in realtà una strategia ben delineata che però potrebbe subire modifiche grazie al mercato. Il dato da cui partire è che ne resterà soltanto uno e ad oggi quel giocatore è Merih Demiral su cui la Juve punta e che aspetta al rientro dal ko al ginocchio. Il centrale turco ha però grandi richieste e se verrà richiesto in operazioni che comporteranno grande vantaggio per i bianconeri (ad es. Donnarumma col Milan) non sarà trattenuto a patto che la sua valutazione sia di non meno di 40 milioni. Se resterà Demiral, gioco forza, saranno messi sul mercato e utilizzati come pedine di scambio sia Rugani che Romero la cui valutazione, per la Juve, non è inferiore a quella fatta per Demiral. Per entrambi c'è l'interesse della Fiorentina (in un eventuale operazione per Chiesa), e se per il primo si è mosso il Napoli, per il secondo sono arrivate manifestazioni di interessa da Roma e Torino. Per un piano che è ben delineato. La Juventus in difesa ha le idee chiare.
