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    Juve, l'idea quarta punta porta a Kean: possibile scambio con Ramsey

    Juve, l'idea quarta punta porta a Kean: possibile scambio con Ramsey

    • Nicola Balice
    Il tema del centravanti è di centrale attualità in casa Juve. C'è da chiudere in qualche modo il capitolo Gonzalo Higuain, impresa tutt'altro che semplice. C'è da individuare il suo erede che possa andare a completare il tridente da sogno con Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala, in tal senso possono essere davvero molto calde queste ore a proposito del triangolo con Roma e Napoli per Edin Dzeko e Arek Milik. Ma c'è anche la sempre concreta ipotesi di un attacco con una quarta punta, proprio quella che nella stagione appena conclusasi è venuta a mancare. Prima delle conseguenze economiche post-coronavirus, l'obiettivo numero uno in tal senso rispondeva al nome di Kaio Jorge. Poi è salito prepotentemente il profilo di Andrea Pinamonti e chissà che l'imminente accordo con il Genoa per Mattia Perin non possa avvicinarlo. Ma tra le varie ipotesi per quel che riguarda questa pedina nel nuovo organico da ricalibrare per Andrea Pirlo si sta valutando con attenzione anche il (clamoroso) ritorno di Moise Kean.

    LA TRACCIA - L'ormai ex baby fenomeno, quello dei record per la Juve e il calcio italiano, ha lasciato Torino appena un anno fa. Ma l'investimento dell'Everton (30 milioni bonus inclusi) non ha sortito gli effetti sperati nel club inglese, tanto da consentire a Mino Raiola di trovare già una soluzione alternativa, in prestito come a titolo definitivo. Nel giro d'Europa del super agente, ben più di una chiacchierata con la Juve è stata fatta. E per quanto restino tutti i dubbi sul suo atteggiamento che avevano accompagnato Kean nell'ultimo anno in bianconero, una seconda occasione è tutt'altro che da escludere. Magari provando a imbastire uno scambio che accontenti tutti. Non con Adrien Rabiot, negli scorsi mesi corteggiato con forza dall'Everton, ma ora sempre più vicino alla conferma alla Juve. Difficilmente con Federico Bernardeschi, ancora nella terra di nessuno a livello progettuale. Allora il nome buono può essere quello di Aaron Ramsey, che pure spera di restare a Torino ma che un ritorno in Premier potrebbe prenderlo in seria considerazione nel caso si presentasse il giusto progetto. La traccia è questa, riflessioni in atto, risposte in arrivo senza troppa fretta.

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