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  • Allegri: 'Spinazzola, guai al ginocchio. Ronaldo? Difficile recuperi per l'Ajax' VIDEO

    Allegri: 'Spinazzola, guai al ginocchio. Ronaldo? Difficile recuperi per l'Ajax' VIDEO

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    Manca una settimana alla trasferta di Amsterdam, aspettando notizie sul fronte Ronaldo e Dybala ecco che Max Allegri è chiamato a tenere alta la tensione in casa Juve: domani sera è di nuovo tempo di campionato, i bianconeri vanno a Cagliari. Questi i temi toccati dal tecnico bianconero in conferenza stampa.

    ANDREAZZOLI - "Credo ci debba essere rispetto reciproco sia da parte degli allenatori che da parte dei giornalisti. Siccome ho saputo che alla conferenza di Andreazzoli non c'era nessuno, credo ci debba essere rispetto. Il lavoro di entrambi va rispettato, così come è giusto presentarsi in conferenza anche quando si perde, è giusto che ci siano i giornalisti a fare domande"

    RONALDO - "E' difficile, speriamo di averlo per l'Ajax. Dobbiamo essere fiduciosi. Dopo gli esami di oggi va molto meglio, la gamba sta molto meglio, c'è un esame clinico e poi la sintomatologia del giocatore. Mancano nove giorni alla partita, abbiamo molto tempo per valutare, sta facendo tutte le cose che si possono fare in questo momento. Bisogna stare attenti a tutto e valutare di conseguenza"

    INFORTUNI - "Douglas Costa in una buona condizione, dovrebbe essere a posto con l'Ajax. Khedira potrebbe esserci col Milan. Cuadrado sta lavorando bene, è imminente il rientro in squadra. Dybala verrà valutato oggi. Mandzukic ha un po' di febbre, vediamo se portarlo a Cagliari. Perin ha preso colpo alla spalla, oggi ha visita, non verrà a Cagliari speriamo di averlo per l'Ajax. Spinazzola ha avuto un problema al ginocchio, l'altro, esami fra qualche giorno ma ne avrà almeno per 15 giorni. Barzagli sarà a disposizione per il finale di stagione. Siamo in 13 di movimento più i portieri"

    CAGLIARI - "In casa hanno fatto 24 punti su 33, sono in buon momento, in casa hanno battuto Inter e Fiorentina. In casa segna tanto e prende pochi gol, battaglia contro tutti, Pavoletti è un ottimo giocatore".

    CAMPIONATO - "Dobbiamo pensare che ci servono ancora 12 punti con la Champions in mezzo, ci sarà da battagliare e portare a casa i 3 punti"

    FORMAZIONE - "Dipende se farò giocare Cancelo dall'inizio, se può giocare attaccante, vediamo chi starà meglio. Abbiamo giocatori freschi come Bonucci, De Sciglio, Caceres. I centrocampisti stanno bene, Pjanic ha saltato tante partite, Matuidi con noi pure in Nazionale meno, Bentancur è rientrato bene, Emre Can è in forma. Può darsi si giochi a 3, può darsi a 4, vediamo"

    DYBALA - "Se Dybala sta bene viene a Cagliari e può anche giocare. Dipende come sta, se ha problemi al polpaccio è inutile che venga, fino a venerdì si è allenato"

    KEAN / BERNARDESCHI - "A Cagliari vedremo cosa potrà dare in campo, domani per lui è un bel test contro una squadra tosta, per la crescita del suo percorso. Non è che se domani le cose vanno bene cambiano le condizioni, Kean è quello. E' un ragazzo di 19 anni che sta facendo bene e sta facendo gol, speriamo continui. Ma è normale ci siano alti e bassi, li ha avuti anche Bernardeschi per dire, che era già stato proclamato come l'uomo dell'anno poi ha avuto tre mesi problematici, anche Federico non ha ancora raggiunto l'equilibrio che un giocatore di una grandissima squadra deve avere. La prestazione con l'Atletico deve essere la normalità, quando lo sarà allora mentalmente sarà pronto per giocare 50 partite, fino a quel momento piaccia o non piaccia vanno gestiti".

    GESTIONE KEAN - "E' semplice. E' un momento in cui le cose gli vanno bene per le qualità che ha, ma la carriera è lunga. Dovrà restare sereno quando ci saranno le difficoltà. Un ragazzo di 19 anni che segna con la Nazionale, segna con la Juve, è normale che possa perdere quella che è la realtà. Che è ben diversa da quello che dicono gli esterni. Deve venire tutti i giorni al campo, lavorare, migliorarsi quotidianamente. Un esempio: Chiellini ha fatto un lancio di destro da 40 metri, prima non avrebbe mai potuto farlo. Se uno si accontenta, dopo un anno o un anno e mezzo fatto bene poi si va in giro per il mondo e ci si perde. Ci sono un miliardo di casi così, altrimenti sarebbero tutti Messi e Ronaldo. Mi auguro che Kean abbia l'intelligenza giusta, che abbia le persone giuste a gestirlo, al momento è migliorato da quell'aspetto lì ma poi bisogna vedere in futuro. Poi ci scordiamo di giocatori che sembrano fenomeni e poi si perdono. Voi fate il vostro lavoro e giustamente dovete enfatizzare, poi però c'è bisogno di chi lo tiri giù altrimenti gli dobbiamo dare da mangiare con la balestra".

    GIOVANI - "Non è ultimo passo di formazione per loro, ma il primo. Noi avevamo Buffon che a 39 anni aveva ancora voglia di migliorarsi. Senza quella fame poi ti perdi, non puoi restare alla Juventus tanti anni. Qui c'è una grande qualità, quella di tirare fuori da tutti il meglio che hanno dentro, quando parlo di Juventus parlo di tutto a partire dalla società. Io mi diverto con i ragazzi che hanno qualità, mi piace vederli migliorare, poi quando smetto di divertirmi e di avere la forza di andare in campo è il momento di smettere".

    CANCELO - "Non è un problema di condizione. E' un giocatore importante, deve crescere molto, dipende tutto dalla testa con cui fa le cose. Un conto è fare le cose con la testa giusta per migliorare, se uno si accontenta e pensa che sbagliare cinque o sette palloni vada bene, non ha capito nulla. Cancelo è un giocatore importante, però deve migliorare la scelta del passaggio, la fase difensiva...ma è solo una questione di testa. Avere ambizione di migliorare deve essere un piacere".

    EMPOLI - "Era normale essere stanchi, ma di testa. Nel secondo tempo infatti è andata meglio. La squadra sta bene. Però non abbiamo tempo per allenarci, si gioca sempre. Il riposo è importante quanto il lavoro".

    EMRE CAN - "Può avere un futuro in difesa. E' un giocatore fisico, attento, che può giocare lì e nello stesso tempo può andare a giocare anche dentro il campo. E' già un giocatore importante e può migliorare molto. Dopo il problema che ha avuto, poi ha dimostrato di avere voglia ed entusiasmo, anche in partita trascina gli altri, è un esempio importante per i più giovani".
     

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