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  • Juve, Pirlo: 'Serve più voglia di fare risultato. A Dybala dico sempre di non sprecare energie inutilmente' VIDEO

    Juve, Pirlo: 'Serve più voglia di fare risultato. A Dybala dico sempre di non sprecare energie inutilmente' VIDEO

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    Il pareggio di Benevento ha spalancato le porte delle critiche in casa Juve. Alla vigilia del match di Champions torna Cristiano Ronaldo, ma Andrea Pirlo è chiamato a plasmare una squadra che convinca dopo i problemi di questo avvio di stagione. Questi i temi toccati dal tecnico bianconero in conferenza stampa.

    DOPO BENEVENTO - "Non credo di aver detto cose così forti dopo la partita di Benevento. Sono state frasi di circostanza, su quello che ho visto e quello che hanno detto anche i ragazzi. Bisogna avere più voglia di raggiungere il risultato, anche soffrendo. Lo so io e lo sanno loro. Non sono stato duro, è un dato di fatto"

    TURNOVER - "Danilo e Cuadrado potrebbero avere un turno di riposo. Ma è una partita dura e da vincere. Gioca Morata, meglio che Dybala si prepari per il derby.

    KULUSEVSKI - "Ha sempre giocato nello stesso ruolo, anche se qualcuno non lo ha visto. Ha sempre giocato sulla trequarti partendo dall'esterno. Ha giocato partite buone e altre meno buone. E' un ragazzo giovane, come tutti in passato i giovani hanno sempre fatto lo stesso percorso. Sono contento di quello che ci sta dando"

    PREOCCUPAZIONE - "Non sono preoccupato. Quello di Benevento non è un peccato di gioventù, è un peccato non essere riusciti a vincere. Poi nel secondo tempo è diventata più difficile perché si sono chiusi bene e noi siamo stati poco dinamici. Può capitare, abbiamo lavorato per migliorare"

    DYBALA - "Lui gioca vicino all'attaccante, ma la sua indole è quella di abbassarsi per toccare più palloni senza avere l'uomo attaccato alle spalle. Gli ripeto tutti i giorni che deve giocare in alcuni tipi di spazi per essere determinante, quando si abbassa deve giocarla facile per non sprecare energie e lucidità"

    BILANCIO - "Non dovrebbero esserci differenze tra campionato e Champions, dovremmo affrontare le partite tutte allo stesso modo perché sono tutte importanti. Non sono soddisfatto al massimo fin qui perché siamo stati altalenanti. Ma siamo una squadra nuova con un allenatore nuovo, un po' di tempo serve per meccanizzare alcuni movimenti e son sicuro che i giocatori mi seguono, sanno cosa devono fare"

    PROBLEMA - "Il problema principale è che se non vinci ci son problemi, quando vinci poi va tutto bene. Sono abituato a questo, sappiamo dove dobbiamo migliorare"

     

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