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  • Juve, Sarri: 'Higuain o Dybala? Bene si arrabbi chi non gioca. Conte top, ma non è sfida tra me e lui'

    Juve, Sarri: 'Higuain o Dybala? Bene si arrabbi chi non gioca. Conte top, ma non è sfida tra me e lui'

    Tempo di Inter-Juve, appena prima della sosta. E per Maurizio Sarri arriva già il duello con Antonio Conte, con il tecnico bianconero chiamato a ristabilire le gerarchie del campionato in quella che rimane la sfida più attesa anche in casa Juve.

    HIGUAIN-DYBALA - "Non c'è da convincerli a stare fuori, c'è da decidere. Poi una volta deciso è giusto che se un giocatore sta bene e sta fuori sia anche arrabbiato, lo ritengo un aspetto positivo. Fa parte del mio lavoro, non mi devo preoccupare delle reazioni dei giocatori. Ci sono reazioni che possono fare audience, dal mio punto di vista sono positive. Punta centrale o di movimento? Conviene una punta che stia bene, chiunque giochi se la vedrà con una difesa forte, in questo momento la più forte del campionato per meriti di tutta la squadra e non solo dei tre difensori"

    INTER - "In una singola partita non si può mai dire che è favorito. Giocare Inter-Juventus è una sensazione che fa bene vivere, riesco a vedere solo un aspetto bello della storia. E' una squadra forte l'Inter, ha solidità, quando prende in mano la partita riesce a essere pericolosa, se non ce l'ha in mano sa difendere benissimo, è una squadra completa"

    CONTE - "Io vedo solo la partita contro l'Inter, non riesco a pensare a me contro Conte. Lui è un grandissimo allenatore, tra i più importanti al mondo, lo sta dimostrando anche all'Inter. Se voi vede le partite Sarri contro Conte non riesco a capirvi, domani c'è una partita bellissima che è Inter-Juventus"

    PARTITA - "Quanto è decisiva? Un numero vicino allo zero. Anni fa quando la Juve era staccatissima io la davo favorita e i giornalisti ridevano. Pensare alla classifica a inizio ottobre è un errore grossolano"

    ESAME - "La Juve è una squadra che ha vinto, ha dimostrato di essere matura negli anni. Abbiamo cambiato qualche giocatore e il modo di giocare, affrontiamo un'Inter più forte rispetto agli anni scorsi. Noi dobbiamo innalzare il livello delle prestazioni, così i risultati possono arrivare più facilmente"

    CAMBIO DI RUOLO - "Io riesco a vedere solo le emozioni di una grande partita in un grande stadio. Non parlerei nemmeno di emozione, ma di voglia di vivere questa partita. Non credo ci sia una favorita"

    MIGLIORAMENTI - "Nelle partite ci sono sensazioni e poi i numeri, la nostra linea media in cui andiamo recuperare il pallone è più alto, andiamo meglio rispetto alle prime partite"

    BERNARDESCHI - "Purtroppo, e ne ho parlato anche con lui, ho fatto fatica a provarlo nel ruolo che ritengo per lui più adatto. Penso che quello che ha fatto contro il Bayer sia un ruolo a lui adatto, ha fatto bene, l'ho visto in crescita come in allenamento. Che poi possa giocare o no, preferirei lo sapesse da me e non da un giornale, forma di rispetto nei confronti di tutti"

    QUALITA' - "Dobbiamo pensare alla prestazione, io penso che alla fine la qualità conti. Poi la partita dirà se siamo riusciti nel nostro intento o no. A me piacciono le squadre che hanno un modo di giocare preciso e vada avanti così, poi gli allenatori decidono 100 cose diverse al giorno e quindi diverse decisioni sono sbagliate, quindi fare pochi errori sia una grande qualità"

    RISULTATO - "Se una classifica a inizio ottobre ci crea un impatto psicologico, vuol dire che psicologicamente non siamo pronti per fare grandi cose"
     

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