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  • Juve-Lazio, Tare: 'Dubbi su Tagliavento'. Marotta: 'Ora il triplete'
Juve-Lazio, Tare: 'Dubbi su Tagliavento'. Marotta: 'Ora il triplete'

Juve-Lazio, Tare: 'Dubbi su Tagliavento'. Marotta: 'Ora il triplete'

Juventus-Lazio (calcio d'inizio alle ore 21) è la finale di coppa Italia che si gioca stasera allo stadio Olimpico di Roma.
 

 
20.30 TAVECCHIO - "Per la prima volta abbiamo fatto il pieno all'Olimpico, con due grandi squadre. Stiamo diventando un soggetto sempre più forte. Andiamo in Spagna con la speranza di averli tranquilli, freschi e sereni. Queste due squadre sono i nostri più grandi sponsor. Ogni risultato è possibile".

20.28 ALEX SANDRO - "Siamo molto arrabbiati per la sconfitta contro la Roma, dovremo farlo vedere in campo questa sera. Sappiamo che la Lazio è una squadra forte, siamo qui per vincere. È bello arrivare a fine campionato ed essere in corsa per tutti gli obiettivi".

20.20 PAROLO - ''Lo stadio è pieno e c'è tanta voglia e tanta carica. Vogliamo lottare su ogni pallone e portare a casa la partita. Le gare precedenti contro la Juve ci hanno insegnato a stare molto attenti, essere compatti e corti. Dobbiamo vincere più duelli possibili. Difficile che loro sbaglino le finali, ma noi dobbiamo stare sereni. Io come sto? Sto bene, cercherò di esserci dall'inizio''.

20.19 INZAGHI - "I ragazzi son stati bravissimi, straordinari e abbiamo fatto qualcosa di storico. Merito loro che hanno lavorato sin dal ritiro nel migliore dei modi. La finale è la ciliegina sulla torta e vincere davanti al nostro pubblico sarebbe il massimo. Ho vinto tre Coppa Italia da giocatore e due con i ragazzi. La prima con i grandi sarebbe fantastica ma incontriamo la miglior squadra degli ultimi sei anni in Italia e la finalista di Champions. Per noi sarà proibitiva ma ho visto i ragazzi prepararsi nel migliore dei modi, poi vedremo cosa succederà".

20.17 ALLEGRI - "La sconfitta con la Roma è metabolizzata. Nell'arco della stagione magari c'è meno attenzione su qualche partita. Quando ci sono obiettivi da centrare possono capitare anche certe partite, soprattutto nel secondo tempo. La squadra è responsabile, e dopo le sconfitte hanno sempre reagito. Di fronte abbiamo una Lazio che ha fatto cose straordinarie, e Inzaghi ha dimostrato di essere bravo. Serve mantenere la serenità: troppo nervosismo fa perdere energie mentali. Ci vuole una Juve che fa la differenza nei dettagli".

20.15 MAROTTA - "Questa per noi è una finale importante di un trofeo altrettanto importante. Non scordiamoci che da gennaio la squadra è in un regime elevato di partite, ed arriveremo a giocarne 57. Giocheremo con le motivazioni, al di là dell'apparenza. Può capitare di perdere fuori casa con la seconda in classifica. Il mister sceglie con oculatezza nella nostra rosa competitiva. Gli undici che giocheranno saranno all'altezza della situazione. Dybala e Mandzukic vanno in campo e ci aspettiamo la partita che sono in grado di fare. Siamo concentrati sulla vittoria nelle tre competizioni: questo mese è il più faticoso. Dobbiamo arrivare sul podio e non solo vedere lo striscione dell'ultimo chilometro. Ci devono essere gli sforzi da parte di tutti".

20.10 TARE - "Ce la giochiamo, se vinciamo bene, altrimenti avremo comunque dato il massimo. Sappiamo che la Juve è la squadra più in forma, ma noi ce la giochiamo. Tagliavento? I precedenti spiegano i nostro dubbi. Penso che sia un professionista, gli va data fiducia, non sono in mala fede. Credo che possa fare bene, è una finale e nessuno può permettersi di sbagliare".

20.00 UN'ORA ALLA PARTITA - Manca un'ora al fischio d'inizio di Juve-Lazio. QUI potete seguire LIVE la partita.

19.45 SQUADRE ALLO STADIO - Le due squadre sono arrivate all'Olimpico, tra poco verranno comunicate le formazioni ufficiali.

19.15 PULLMAN PARTITO - La Juventus si sta avvicinando all'Olimpico: è partito infatti dall'albergo il pullman che sta portando la squadra verso lo stadio.

19.05 JUVE IN PARTENZA - La Juventus lascerà a breve l'albergo per dirigersi verso lo Stadio Olimpico.

18.50 RIUNIONE LAZIO - Sta andando in scena in questi minuti la riunione tecnica della Lazio, con Simone Inzaghi che comunicherà ai suoi giocatori la formazione che scenderà in campo tra poco più di due ore.

18.10 FORMAZIONE LAZIO - Qualche dubbio invece per Simone Inzaghi: secondo Sky Sport, in porta ci sarà Strakosha, con Bastos, de Vrij e Wallace in difesa, solo panchina per Radu. A centrocampo è ancora in dubbio Marco Parolo, che effettuerà un provino sul prato dell'Olimpico; se starà bene, giocherà con Biglia e Milinkovic-Savic nei tre di centrocampo, con Basta e Lulic sulle fasce, altrimenti Lulic si sposta come mezzala e sulla sinistra giocherà Luis Alberto. Davanti sicuro del posto Ciro Immobile, ancora in ballottaggio Keita e Felipe Anderson.

18.05 FORMAZIONE JUVE - Anche dopo la riunione tecnica, è confermata la formazione della Juventus scelta da Massimiliano Allegri: in porta ci sarà Neto, in difesa Barzagli-Bonucci-Chiellini e Alex Sandro; Marchisio-Rincon in mediana, con Dani Alves-Dybala-Mandzukic alle spalle di Gonzalo Higuain.

17.35 TIFOSI LAZIO PRONTI - I tifosi della Lazio sono pronti per la sfida con la Juventus e si stanno radunando a Ponte Milvio.

17.30 JUVE IN RIUNIONE - Comincerà tra pochi minuti la riunione tecnica della Juventus. Allegri ha ormai sciolto gli ultimi dubbi di formazione: recuperati Dybala e Mandzukic, ci sarà Barzagli titolare sulla fascia destra, con Dani Alves alzato sulla linea dei trequartisti.

15.10 JUVE-LAZIO A BILIARDINO - Come finisce Juve-Lazio? A biliardino così...
 

14.30 DUELLO TRA BOMBER - Higuain o Immobile, chi è il migliore?


14.10 FORMAZIONI, LE ULTIME - A poco più di sei ore dalla finale di Coppa Italia fra Juventus e Lazio, ecco le ultime sulle formazioni. Per quanto riguarda i bianconeri, risolti i dubbi in attacco, con tutti i titolari in campo (Dybala, Mandzukic e Higuain), e con Dani Alves 'alto' (e Barzagli esterno 'basso' a destra). Per i biancocelesti, invece, resta qualche dubbio sulla presenza dell'acciaccato Parolo, che alla fine dovrebbe comunque farcela a partire nell'undici titolare.  

12.30 TIFOSI SPECIALI - Due tifosi "speciali" per la finale di Coppa Italia, in viaggio in 500 con il sogno Cardiff nel bagagliaio. Danilo e Sandro ci sperano.



12.12 I TWEET DI NETO E STURARO:
 
11.45 IL PUNTO DELL'INVIATO - Il punto dell'inviato Lorenzo Bettoni dall'albergo della Juventus, dove i bianconeri stanno sostenendo il risveglio muscolare. 



11.30 PAPA' KEITA - Mamadou Balde, padre dell'attaccante biancoceleste Keita ha dichiarato a Tuttosport: "La Juventus lo segue? Da papà non può che farmi piacere. E' sempre bello sentire che un top club si interessi a tuo figlio. Nel calcio mai dire mai. Ma Keita è un giocatore della Lazio e noi saremo grati tutta la vita al club di Lotito. Il presidente e Tare sono stati di parola con noi. Quando li conoscemmo, ai tempi del Barcellona, ci dissero: 'Venite alla Lazio e il ragazzo in breve tempo giocherà in prima squadra'. E' andata così e per noi ovviamente si è realizzato un sogno. Lotito è un'ottima persona, lo stimo parecchio, per cui qualsiasi squadra vorrà Keita dovrà parlare anche con lui. A me interessa soltanto la felicità di mio figlio. Per la Lazio sarà una partita molto dura perché la Juventus è una gran squadra, con tanti campioni e difensori fortissimi. Il mio preferito è Buffon, un fenomeno. Mi piacciono il suo modo di parare, i suoi atteggiamenti. Peccato che in Coppa Italia non giochi, mi sarebbe piaciuto rivedere mio figlio contro di lui. Se mio figlio segnerà il gol decisivo gli darò un euro. Ho iniziato a dargli un euro a gol quando era un bambino di 9 anni, poi ho proseguito nelle giovanili del Barcellona, dove giocava punta centrale e segnava tantissimo... Ovviamente se segna alla Juventus gli farò anche molti complimenti, sarei felice per lui. Il suo idolo è sempre stato Cristiano Ronaldo. Da bambino non aveva la maglia del campione portoghese e sinceramente credo che nemmeno ora ce l'abbia. Se andrà a Cardiff per la finale di Champions League? Non lo so, dovreste chiederlo a lui. Sta giocando bene e segnando, ma secondo me è da tempo che fa bene. L'impressione è che Simone Inzaghi sia una bravissima persona e un ottimo allenatore. E' un tecnico sempre pronto ad aiutare i suoi ragazzi. Punta sui giovani e rispetto a Pioli predilige un calcio differente. Inzaghi mi ricorda Simeone. Mio figlio non è 'loco', è un ragazzo gentile e per bene". 

10.00 PARLA CASIRAGHI - Il doppio ex Gigi Casiraghi ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Ho vinto la coppa Italia con entrambe le squadre ed è per questo, e per tutto ciò che ho vissuto a Torino e Roma, che faccio fatica a dirle per chi tifo. Ho avuto Marchisio nell’Under 21 e lo considero uno dei migliori giocatori italiani, spero che possa dimostrare una volta di più di essere tornato quello che è e che era prima dell’infortunio: un giocatore decisivo. Higuain ha addosso il senso del calcio. Semplice, diretto, letale: fa gol. E anche Immobile è così, perché si vede che negli ultimi tempi gioca con quella naturalezza di chi si sente a posto con se stesso, di chi è tranquillo delle proprie qualità. Ci sono campioni che hanno vinto qualcosa ma che hanno perso delle finali. C’è uno come Ibra che è un campionissimo e la Champions non l’ha mai alzata. Tutto ciò per dire che dentro una finale è tutto diverso, ma che non credo proprio che Higuain soffra d’ansia da finale. Viene da una stagione che tanti catalogano normale ma che è pazzesca: 32 gol cambiando squadra e arrivando dove non sei la stella ma sei fra tante stelle di enorme livello.Perché è questa la Juve. Di Dybala mi fa impazzire una cosa: rende normali le cose difficili. Così fanno solo i grandi. Lui e Higuain sono complementari: grande coppia. Keita è una bella sorpresa: perfetto nell’uno contro uno, sa partire da lontano e ti inchioda nello stretto, ti mette in difficoltà. Lo vuole la Juve? E allora questa gara potrebbe essere importante per lui. Felipe Anderson è il meno attaccante di tutti i citati ma sa fare cose super: corsa pazzesca, qualità, tecnica in velocità. In una finale uno così può essere determinante. La Juve ha la capacità di prendere una salita alla volta, e come nessuna sa capire e gestire i momenti della gara. Sa gestirsi anche mentalmente. Inzaghi è stato bravissimo, lavoro eccezionale: ha saputo tirar fuori il meglio da una squadra che non pareva così attrezzata per il posto che occupa in classifica, invece c’è riuscito, facendo anche bel calcio e segnando una valanga di gol. Assomiglia ad Allegri nel badare al sodo senza tante chiacchiere. Dopo la Roma i bianconeri hanno capito che non si può più sbagliare, che hanno mollato una volta e basta così. Avere 3 sfide-clou da giocare, ci metto anche il Crotone, può non essere facile psicologicamente ma quando arrivi lì dai e fai tutto". 

9.30 MANCIO APPLAUDE INZAGHINO - L'ex allenatore della Lazio, Roberto Mancini ha dichiarato a Radio Incontro Olympia: "Simone Inzaghi è stato molto bravo, già lo scorso anno aveva iniziato a dimostrare le sue qualità. Sono molto felice sia ancora sulla panchina della Lazio, sta facendo molto bene. Lo conosco meglio di Pippo. Hanno grandi competenze di calcio, dalla Serie A alle categorie minori. Per questo fanno gli allenatori e con questi risultati positivi. È un allenatore giovane, ha passione, conoscenza. Ha sfruttato quest’occasione al massimo e bisogna essere bravi a farlo. Ha un buon rapporto con i giocatori ed è molto importante per un tecnico della sua età. Quando le cose vanno bene è più facile, ma sta facendo una grande stagione. Meglio di così non poteva fare. La sua Lazio sta tenendo alla lunga, è una buona squadra con giocatori bravi e giovani. In una partita secca, nonostante ci sia una favorita, può accadere di tutto. È una partita aperta, le sfide vanno giocate e contano le motivazioni. A fine stagione, dopo tante partite intense, una squadra può essere stanca. Ma la Juventus ha grandi giocatori che sopperiscono anche a queste mancanze. Hanno una mentalità vincente e vogliono vincere tutto sempre. Poi si può anche perdere perché capita una serata no, ma non perché si snobba una competizione. Ballottaggi? Bastano 14 giocatori. Simone li vede tutti i giorni e sceglierà al meglio. Keita è un ragazzo con grandi qualità, può diventare un grande attaccante". 

9.00 NUMERI - La Juve, a caccia del triplete, ha l'occasione di diventare la prima squadra della storia a vincere tre volte di fila la coppa Italia. In questa stagione le due squadre hanno segnato ben 186 gol, mandando in rete 35 marcatori diversi: un record che promette spettacolo. Stadio tutto esaurito con incasso di 3,5 milioni di euro. In tribuna anche Filippo Inzaghi, fratello di Simone, oltre al Presidente della Repubblica Mattarella, la sindaca Raggi, il ministro dello sport Lotti, il vice presidente del Senato Gasparri, il capo della Polizia Gabrielli, il presidente del Coni Malagò, il numero uno di Figc e commissario della Lega di serie A Tavecchio con i suoi vice Sibilia e Ulivieri, il dg Uva, il ct Ventura, il presidente dell'Aia Nicchi e il tennista scozzese Murray

8.30 PROBABILI FORMAZIONI 
JUVENTUS (4-2-3-1): Neto; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Marchisio, Rincon; Dani Alves, Dybala, Mandzukic; Higuain. All. Allegri. 
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Hoedt, de Vrij, Wallace; Basta, Milinkovic-Savic, Biglia, Parolo, Lulic; Immobile, Keita. All. Inzaghi. 
Arbitro: Tagliavento. 

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