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  • Juve, le pagelle di CM: Khedira è decisivo, Asamoah che bella sorpresa

    Juve, le pagelle di CM: Khedira è decisivo, Asamoah che bella sorpresa

    • Nicola Balice
    Buona, buonissima la prima per Max Allegri e la sua Juve. Impressiona Khedira, si rivede un grande Asamoah, Higuain entra e la risolve. Ma tutta la Juve va che è un piacere, va che fa paura almeno per un'ora di gioco. Queste le pagelle di Calciomercato.com.
     

    Juventus-Fiorentina 2-1

    BUFFON 6: prima di campionato, prima partita vissuta quasi da spettatore non pagante, sfiora il miracolo sul gol di Kalinic. E con i piedi non sbaglia niente.

    BARZAGLI 6: un cartellino giallo particolarmente severo all'interno di una prestazione com al solito solida e pulita. Benatia dovrà faticare per rubargli il posto.

    BONUCCI 6.5: Kalinic è un cliente difficile da gestire per tutte quelle cose con la palla lontana quasi invisibili agli occhi, lui lo affronta da gladiatore.

    CHIELLINI 6.5: sulle fasce ci sono i brasiliani, ma è sua la pennellata per la testa di Khedira. Il resto è ordinaria amministrazione.

    DANIEL ALVES 6: un terzino così, la Juve non lo ha mai avuto. Qualche errore è normale quando si cerca sempre la giocata ad effetto, forse però ne commette troppi in questo debutto. In ogni caso mai banale, è già idolo dei tifosi.

    KHEDIRA 7: grazia Tatarusanu in avvio dopo il regalo dello stesso portiere, non lo perdona inserendosi di testa siglando il primo gol della stagione. A uno come lui bastano due settimane esatte di preparazione per fare la differenza (88' HERNANES ng).

    LEMINA 6.5: davanti alla difesa sa fare il suo, con un lavoro tutto dinamismo di enorme sostanza. Se c'è da impostare, però, meglio limitarsi all'essenziale.

    ASAMOAH 7: un minuto per provare a dare ragione a Marotta che lo definisce come un nuovo acquisto, percussione centrale e punizione dal limite conquistata sul cui sviluppo serve un suo tempestivo recupero per bloccare il contropiede viola. Poi contrasta senza paura e si inserisce, tiene alto il ritmo rispetto al passato per novanta minuti più recupero. Bentornato.

    ALEX SANDRO 5.5: tutte sue le responsabilità sul gol. Prima buca permettendo a Tello di guadagnarsi il corner, poi si fa sovrastare da Kalinic. Si riscatta poi innescando l'azione che porta al 2-1.

    DYBALA 6.5: non c'è pallone che possa giocare senza essere “massaggiato” dai difensori viola. Maltrattato, rimane sempre nel vivo del gioco trasformandosi in regista aggiunto e scendendo a prendere palla anche nella propria metà campo se necessario. Cerca il gol con insistenza, non lo trova, ma arriverà (84' EVRA ng).

    MANDZUKIC 6: impietoso il boato del pubblico che non attendeva altro che di vedere entrare Higuain al suo posto. La curva Sud se ne accorge e lo premia subito dopo. Prima fa la sua partita di sportellate e lavoro sporco, sempre prezioso (66' HIGUAIN 7: qualche minuto, un solo pallone giocabile. Tanto basta al Pipita per far capire a tutti cosa possa dare a una squadra che in Italia già non aveva rivali)

     

    ALL. ALLEGRI 7: la Juve parte con il piglio di chi vuole mettere subito le cose in chiaro, e ci riesce. Unico demerito non aver chiuso prima la partita, con un primo tempo convincente sotto ogni punto di vista. E quando Kalinic ripropone antichi fantasmi, Higuain li spazza via in un attimo. Se il buongiorno si vede dal mattino.


    @NicolaBalice

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