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Juve, le pagelle di CM: Kostic rasoio decisivo, Fagioli detta legge. Vlahovic è spuntato

Juve, le pagelle di CM: Kostic rasoio decisivo, Fagioli detta legge. Vlahovic è spuntato

  • Nicola Balice
Inter-Juventus 0-1

Juventus 

Szczesny 6,5:
nessun miracolo ma sempre sicuro in ogni intervento.
Gatti 7: è rimasto due mesi fuori dopo il secondo flop col Monza. Poi tra Friburgo e Inter disputa due prestazioni di livello, tutta grinta e fisicità.
Bremer 6,5: accetta il duello con Lukaku senza alcuna paura. E lo vince.
Danilo 6,5: non solo sbarra la strada dalla sua parte, ma accompagna spesso e volentieri l'azione in fase di ripartenza.
De Sciglio 6: svolge il suo compito con efficacia (30' st Cuadrado 6: staffetta con De Sciglio, a lui i potenzialmente incandescenti minuti finali).
Fagioli 7,5: ha iniziato la stagione da ultima scelta, ora sembra difficile immaginare una mezzala destra migliore di lui in questo organico.
Locatelli 6,5: non sempre preciso in fase di impostazione, fondamentale però come schermo davanti alla difesa. Il contrasto su Calhanoglu in area al 55' vale come un gol.
Rabiot 7,5: mano sì, mano no...resta il dominatore della mediana bianconera, giganteggia anche a San Siro. È questo il top player che la Juve ha atteso per anni.
Kostic 7: stavolta sveste i panni dell'uomo assist per indossare quelli del match winner, la rasoiata che vale tre punti è semplicemente perfetta.
Soulé 5,5: un po' troppo leggero, almeno per ora. Si applica, aiuta e non poco in fase difensiva, ma negli ultimi trenta metri sbaglia giocate e scelte (21' st Chiesa 6: uno spezzone per provare a lasciare il segno, si ferma invece per l'ennesima volta) (38' st Paredes sv).
Vlahovic 5,5: ce la mette tutta, però anche nelle situazioni in cui dovrebbe spaccare tutto finisce per avere il braccino.

All. Allegri 7: Di Maria nemmeno si toglie il giaccone, Chiesa dura un quarto d'ora, Pogba non l'ha mai avuto. E a San Siro ne mancano tanti di più. Però arriva una prestazione da Juve, una vittoria da Juve, con tanti gregari che gli danno ragione. La tensione sale e preferisce non vivere gli ultimi minuti a bordo campo.

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