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  • Juve, le pagelle di CM: la BBC funziona anche con Benatia, il regista Dani Alves

    Juve, le pagelle di CM: la BBC funziona anche con Benatia, il regista Dani Alves

    • Nicola Balice

    La Juve si dimostra sempre più forte, andando all'Olimpico e lasciando fuori dal campo tutto ciò che non è la ricerca della vittoria. Per questo i tre punti contro la Lazio sono più pesanti di quanto possa apparire, con una difesa super anche senza Bonucci ed una mediana che trova in Khedira quel fuoriclasse che se in salute può fare sempre la differenza. E Daniel Alves gioca da regista diverso... Queste le pagelle di Calciomercato.com


    ​Lazio-Juventus 0-1

    BUFFON 6: dopo 175 minuti, non ha ancora compiuto una parata. Un solo tiro in porta con la Fiorentina (l'incornata vincente di Kalinic), contro la Lazio deve aspettare il minuto 85' per poter provare i guantoni sul tiro rasoterra di Parolo.

    BENATIA 6.5: sta bene. E quando sta bene, in Italia domina. Almeno in fase difensiva, almeno fisicamente. Fluidificare sulla fascia non è il suo mestiere, quando l'ampio possesso palla e gli inserimenti di Daniel Alves lo rendono necessario, ci prova senza strafare. Buon debutto per lui.

    BARZAGLI 6.5: assente Bonucci, sarà sempre lui l'uomo chiamato a non modificare l'assetto a tre in difesa. Comanda la difesa, tiene a bada Immobile rendendo il suo moto perpetuo più fumo che arrosto.

    CHIELLINI 6.5: dalle sue parti si aggira Felipe Anderson, lo disinnesca con autorità. Senza fronzoli, sempre efficace.

    DANIEL ALVES 6.5: alla fine della fiera, il vero regista della Juve sembra lui. Chiede e ottiene palla, non solo sulla fascia destra, dettando i tempi e limitando gli errori di superficialità rispetto alla gara con la Fiorentina (73' LICHTSTEINER 6: titolarissimo per cinque anni, ora riserva di lusso. Fa il suo nel finale di partita).

    KHEDIRA 7: sembra sempre giocare coi giri del motore al minimo, eppure arriva sempre prima degli altri. Mercato o no, poterlo avere a disposizione per almeno quaranta partite potrà fare tutta la differenza del mondo. E da quando indossa la maglia bianconera, la media gol è degna del miglior Vidal con la sua settima rete in 22 partite.

    LEMINA 6: dà copertura alla difesa e dinamismo al centrocampo, rimedia comunque da solo a tutti quegli errori che continua a commettere. Due partite su due, anche lui fa parte di quei giocatori recuperati ed anzi è ancora tutto da scoprire dopo una prima stagione passata più a far terapie che allenamenti e partite.

    ASAMOAH 6.5: a più riprese e sempre di più, identificato da Marotta come il vero grande acquisto della Juve a centrocampo. Che possa essere realmente così lo capiremo solo a fine stagione, intanto gioca da protagonista due partite consecutive ed aiuta la Juve ad affrontare questo delicato agosto senza colpo ferire.

    ALEX SANDRO 6: più pimpante e convincente di una settimana fa, allo stesso tempo non è ancora quel treno che si mangiava la fascia ammirato nella passata stagione. Però è maturo, tiene in fase difensiva e permette con la sua corsa anche ad Asamoah di rifiatare quando necessario.

    DYBALA 6.5: gioca ovunque, rassegnato ormai ad una carriera che sembra promettergli un trattamento per così dire di riguardo da parte dei rispettivi marcatori che manda fuori tempo con giocate d'alta classe. Si prende la squadra sulle spalle e non si tira mai indietro, con la complicità della retroguardia biancoceleste è dai suoi piedi che nasce l'azione del gol (88' PJACA 6: pochi minuti, quanto basta per vedere una grande giocata).

    MANDZUKIC 5.5: evidentemente condizionato dal ruolo di apripista all'ingresso di Higuain, delude nel primo tempo fallendo in almeno un paio d'occasioni l'ultimo passaggio mentre battezza nella ripresa il cambio di marcia bianconero con una sassata disinnescata da Marchetti. Da valutare nel tempo il suo ruolo di terzo violino in attacco (65' HIGUAIN 5.5: tre contropiedi da condurre, uno letto alla perfezione mentre sugli altri viene divorato da Bastos. Dopo l'entusiasmo della prima, ora attendiamo il vero Higuain per settembre).

    All. ALLEGRI 7: bravo, bravissimo nel gestire questo avvio di campionato. La Juve non incanta ma vince con personalità, impressionando per la calma con cui aspetta il momento per arrivare al go vittoria. Un anno dopo, sei punti in più. Anche le dinamiche del calciomercato possono essere affrontate diversamente, la stagione vera comincerà contro il Sassuolo: intanto i campioni d'Italia rimangono i favoriti e mettono fieno in cascina.

    @NicolaBalice

     

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