Calciomercato.com

  • Juve, le pagelle di CM: difesa da incubo, Higuain e Dybala un fallimento

    Juve, le pagelle di CM: difesa da incubo, Higuain e Dybala un fallimento

    • Nicola Balice, inviato a Cardiff
    La Juve crolla, tradita da quelli che sono i suoi giocatori di maggior talento. Dybala e Higuain non pervenuti. Il cuore di Mandzukic va oltre, ma in un tempo la formazione di Allegri viene letteralmente stritolata dal Real.
     

    Juventus-Real Madrid 1-4

    JUVENTUS

    BUFFON 5.5: in una partita subisce più gol di tutto il resto della Champions. Sul gol di Ronaldo forse può poco, quando serve regala tranquillità e sicurezza alla squadra prima di capitolare al bolide di Casemiro reso imparabile dal tacco di Khedira. Il resto

    BARZAGLI 6: non è dalle sue parti che Cristiano Ronaldo fa male alla Juve, sacrificato per tentare una disperata rimonta (66' CUADRADO 4.5: entra già sul 3-1, invece di gettare il cuore oltre l'ostacolo rimedia due gialli in un quarto d'ora, la simulazione di Ramos è però qualcosa che si poteva tranquillamente evitare).

    BONUCCI 4.5: il Real non fornisce punti di riferimento, lui finisce per perderli tutti guidando male una difesa che nel secondo tempo fa acqua da tutte le parti.

    CHIELLINI 4.5: assente a Berlino, va in barca come tutta la Juve nel secondo tempo.

    ALEX SANDRO 5.5: chiude e affonda, gioca col turbo azionato in avvio per poi farsi schiacciare come tutti nella ripresa fino a quando guarda Modric inventare per Cristiano un assist perfetto.

    PJANIC 5: su di lui Navas fa il fenomeno in avvio, è nel vivo del gioco bianconero e sa soffrire quando c'è bisogno. Nel secondo tempo la Juve si dimentica di lui, o lui si nasconde: il risultato non cambia (71' MARCHISIO 6: non è lui che può cambiare una partita del genere a venti minuti dalla fine).

    KHEDIRA 5.5: fondamentale, insostituibile anche se non al meglio. Quel tacco maledetto, rovina la notte bianconera dopo un quarto d'ora dove c'erano troppi buchi da tappare.

    DANI ALVES 5.5: esterno alto mette in scena un duello rusticano con Marcelo, prova a fraseggiare senza trova supporto. Ha il merito quantomeno di lottare fino alla fine senza mollare mai.

    DYBALA 4: nel primo tempo è il peggiore della Juve, subito ammonito finisce anche per sbagliare giocate potenzialmente decisive come scelta e misura. Nel secondo tempo se possibile si vede ancora meno, o per meglio dire si vede solo quando lascia il posto a Lemina (78' LEMINA ng).

    MANDZUKIC 6: il gol del Real lo vede almeno parzialmente colpevole, ma quel faccia a faccia con Ramos e quella rovesciata cambiano tutto. Cuore, testa, polmoni. Lui ha risposto presente, tra i tenori là davanti è l'unico.

    HIGUAIN 4: soffre Casemiro e Varane, lotta senza risparmiarsi finendo però per perdere quasi tutti i duelli diretti. Assente, irrimediabilmente assente.

     

    All. ALLEGRI 5: la Juve parte forte ed ha il merito di reagire subito allo svantaggio. Poi però torna irriconoscibile dopo l'intervallo, in campo molto prima del Real fisicamente ma non con la testa e lo spirito. A 45' dal triplete, scompare. Cambia qualcosa su una stagione come questa? Sì, eccome. Perché da questa finale, che era alla portata della Juve, i bianconeri escono anche peggio di Berlino


    Altre Notizie