Calciomercato.com

  • Juve, Mandragora: 'A Pjanic e Dybala il merito del gol. Studio Khedira, io e Bentancur...'

    Juve, Mandragora: 'A Pjanic e Dybala il merito del gol. Studio Khedira, io e Bentancur...'

    Rolando Mandragora è uno dei volti del futuro per la Juventus. Dopo qualche infortunio di troppo, che ne ha bloccato la crescita, è ripartito da Crotone, come racconta a Tuttosport: "Ho voluto a tutti i costi il Crotone,  perché mi piacciono le sfide, le piazze calde e poi perché questo club punta sempre sui giovani".
     
    NICOLA - "Davvero un ottimo allenatore. Al di là delle questioni tecnico-tattiche, mi ha sorpreso positivamente il suo lato umano: trasmette bei valori, calcistici e non".
     
    IL PRIMO GOL - "Un bel gesto tecnico, cercato. Noi calciatori viviamo per questi momenti. Quanta Juve c'è? Qualche appunto l’ho preso... (risata). Quando vedi da vicino - e tutti i giorni - i gesti tecnici di gente come Dybala, Pjanic e tutti gli altri campioni è normale che qualcosa ti resti. Nel gol mi sono ispirato alle conclusioni magiche di Dybala e Pjanic".
     
    MODELLI - "Mi focalizzo principalmente sui centrocampisti moderni, quelli abili in entrambe le fasi. Khedira è un punto di riferimento. Sami lo scorso anno non mi dava consigli veri e propri, però parliamo di campioni sempre disponibili a darti una mano. Quando ti alleni con loro, l’aspetto più difficile è adattarti al ritmo, ai loro scontri fisici, alla mentalità vincente".
     
    BENTANCUR - "Nessuna invidia, non scherziamo... Mi ha fatto piacere per Rodrigo, che ho incrociato al Mondiale Under 20 e conosciuto a Vinovo. Se ha giocato è perché sul campo, in allenamento, aveva dimostrato di meritarlo".
     
    LA COPPIA DEL FUTURO - "Tornare alla Juventus è un mio obiettivo, ma per riuscirci devo stare concentrato sul Crotone. Io e Bentancur il futuro? Magari... Ma per il momento mi impegno qui. Alla Juventus non penso, ora: spero sia un anno per me positivo e soprattutto di crescita, il primo obiettivo è salvarmi col Crotone".
     
    CHI TORNERA'? - "Sono tanti quelli bravi e che possono tornare alla Juve. Se devo fare due nomi, dico Orsolini e Lirola. Il calcio, però, cambia in fretta: dipenderà dalla crescita di ognuno di loro".
     
    INFORTUNI - "I momenti più dolorosi sono stati quelli dei due interventi chirurgici, soprattutto perché a 19 anni vorresti spaccare il mondo e non poter giocare è dura".
     
    EUROPEO UNDER 21 - "La fascia mi inorgoglisce, è una bella responsabilità. Non mi guardo indietro, penso al prossimo Europeo".
     
    29 OTTOBRE 2014 - "E’ il mio esordio in serie A con la maglia del Genoa, proprio contro la Juventus. Un sogno avverato. Avevo 17 anni e di fronte a me c’era Pogba. A quella partita penso spesso perché so di dover far meglio di quella volta".

    Altre Notizie