Juve, Mandzukic segna sempre con le grandi: ha deciso tutti gli scontri diretti
A TUTTO MARIO – Il bello è che questa doveva essere la stagione giusta per rivedere il croato stabilmente nell'area avversaria. A lungo è stato così. Poi ultimamente c'è stato bisogno di qualcosa di diverso, anche per aiutare Cristiano Ronaldo a gestirsi, anche per aiutare la Juve a gestire l'effetto CR7. Nessun problema, almeno apparentemente. Mandzukic ha ripreso a giocare a tuttocampo, in fase di non possesso quantomeno. Terzino sinistro se serve, terzino destro se necessario, pure stopper quando l'azione lo porta a diventare un difensore aggiunto tra Bonucci e Chiellini. Monumentale, esemplare, incredibile. Anzi, basta una parola: speciale. Così, anno dopo anno, acquista sempre maggior valore quell'operazione di mercato passata fin troppo sotto traccia: 22 giugno 2015, la Juve annuncia il suo acquisto dall'Atletico Madrid per 19 milioni (pagabili in tre anni) più 2 di bonus. Un autentico colpaccio. Aspettando che l'ennesimo gol pesante possa essere segnato, magari, proprio contro i Colchoneros.