A pochi minuti dal calcio d'inizio di Milan-Juventus, ai microfoni di Sky parla Giuseppe Marotta, ad della Juventus: "Mi dispiace per Abbiati, che non gioca, quando bisogna rinunciare ad una partita importante non è mai piacevole".

 

Cosa pensa da avversario della situazione del Milan e delle recenti dichiarazioni di Berlusconi su Guardiola?

"E' impossibile giudicare per me quello che ha detto, ma penso che sono un avversario forte nonostante il divario in classifica. Quando si gioca con il Milan la gara ha una importanza straordinaria al di la della classifica". 

 

Avete timore che la grande partita contro il Chelsea possa aver scaricato la squadra?

"No, anzi direi che ha dato un'autostima ancora più forte. Abbiamo superato i Campioni in carica con grande merito. Il nostro allenatore è un grande motivatore ed ha caricato la squadra per questa partita".

 

L'attaccante inamovibile è diventato Quagliarella per voi? 

"L'allenatore decide di domenica in domenica, valutando stati di forma e aspetti tattici. In questo momento Quagliarella sta giocando di più, confortato anche dai gol segnati".

 

Sconfitta benedetta quella con l'Inter, che vi ha permesso di sbarazzarvi di una sorta di senso di superiorità?

"Quando si perde c'è sempre forte amarezza ma penso che i dati statistici sono dalla nostra. Perdere una partita dopo una grande serie penso sia fisiologico. Non penso che quel ko ci abbia permesso di ricaricare le batterie, erano già cariche".