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  • Juve-Milan, Allegri annuncia: 'El Shaarawy titolare'

    Juve-Milan, Allegri annuncia: 'El Shaarawy titolare'

    Massimiliano Allegri, alla vigilia di Juventus-Milan, parla del momento psicologico della squadra e il rientro di Ambrosini: "Credo che Massimo sia un giocatore di grande esperienza e che in certi momenti della partita sia importante averlo in campo. Firenze e Napoli sono state due partite diverse tra loro. Con la Fiorentina abbiamo fatto bene il primo tempo mentre con il Napoli, dopo il gol, abbiamo fatto una partita molto ragionata. E' stata una partita equilibrata e noi dobbiamo pensare a fare più punti possibili per arrivare all'accesso alla Champions League attraverso il terzo o il secondo posto".

    Sulla competitività del Milan e sull'autostima della Juve: "La Juventus, già per conto suo, interpreta le gare in maniera molto aggressiva con ottima tecnica e ottima organizzazione di squadra. Sono tre punti che servono sia a loro per arrivare velocemente allo scudetto mentre a noi servirebbero per mantenere a distanza la Fiorentina e rimanere in scia al Napoli. Domani, qualunque risultato venga fuori, non deciderà la nostra posizione in classifica e ci saranno altri 15 punti per mantenere la posizione in classifica".

    Su El Shaarawy: "Non sono stato né coraggioso né temerario. L'assenza di Stephan era stata annunciata in conferenza sabato. Avevo detto tra le righe che Robinho era in forma. Domani El Shaarawy gioca. La panchina è stata una scelta tecnica che ho fatto e rifarei. Stephan sta facendo una grande annata con dei numeri importanti e credo che una panchina non cambia assolutamente il giudizio e il valore del ragazzo e il mio giudizio nei suoi confronti. Magari se c'era Balotelli, la sua esclusione passava in secondo piano. El Shaa è stato sostituito da un giocatore importante come Robinho che in due anni e mezzo di Milan ha fatto delle cose importanti. Non c'è mai stato nessun caso e non mi pare giusto sminuire il valore di Robinho. Anche De Sciglio è rimasto fuori e non c'è nessun problema. Stephan è un capitale del calcio italiano come gli altri nazionali italiani che giocano nel Milan".

    Sul mancato viaggio di Balotelli a New York. "E' stata una scelta di Mario che ha dimostrato grande professionalità nei confronti della squadra. Ha ritenuto opportuno rimanere qui ed allenarsi per la partita di domenica prossima con il Catania. Balotelli ha tenuto un comportamento buono ma è un personaggio talmente mediatico che qualunque cosa fa, crea notizia. Ma fino ad ora non gli si può dire nulla".

    Su Pirlo: "Quando ha giocato da mezz'ala ha fatto delle buone partite. Eravamo una squadra strutturata in un certo modo. Lui ha fatto due grandi annate alla Juve dopo anni ottimi al Milan".

    Sul gap tra Juve e Milan: "Nelle ultime 24 partite, noi e la Juve abbiamo fatto gli stessi punti ma quello che conta è l'intero campionato e noi all'inizio abbiamo fatto male. Ora la Juve legittima il fatto d'essere la squadra più forte del campionato. L'anno prossimo si riparte da zero e se faremo bene potremo lottare per lo scudetto ma ora, la Juve ha qualcosa in più rispetto a tutti".

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