Calciomercato.com

  • Juve-Milan in mano a chi discrimina le donne: il calcio ha venduto la dignità

    Juve-Milan in mano a chi discrimina le donne: il calcio ha venduto la dignità

    • Stefano Agresti
      Stefano Agresti
    Che il calcio italiano avesse venduto l’anima per denaro, lo sapevamo. Senza criterio, anche: la Premier, che dai diritti televisivi incassa molto più della Serie A, non trasmette la totalità delle partite in diretta tv, conservando la visione esclusiva del 55 per cento delle gare a chi va allo stadio. Così il calcio conserva un po’ del suo fascino antico e i tifosi non perdono l’abitudine di arrampicarsi sugli spalti a incitare la loro squadra, anche quelle delle categorie inferiori.

     

    A proposito di calcio italiano in vendita, però, quanto sta accadendo con questa edizione della Supercoppa tra Juve e Milan - che si disputerà il 16 a Gedda - è diventato francamente vergognoso, superando ogni limite.

     

    In Arabia Saudita i diritti umani sono calpestati e gli oppositori fatti fuori, anche in senso fisico. Il 2 ottobre il giornalista e scrittore Khashoggi, oppositore del regime, è entrato nel consolato saudita a Istanbul per ritirare alcuni documenti e non ne è più uscito: la polizia turca sostiene che sia stato ucciso e squartato. Già allora molti consigliarono alla Lega di rinunciare ai 7,5 milioni di euro offerti dall’Arabia per giocare là Juve-Milan. Niente: prendiamoci questi soldi, e chissenefrega se anche grazie a noi il governo saudita - che proprio attraverso lo sport cerca di ripulirsi l’immagine - farà bella figura, in patria e non solo.

    Juve-Milan in mano a chi discrimina le donne: il calcio ha venduto la dignità

    Adesso proprio la Lega pubblica l’elenco dei settori nei quali è suddiviso lo stadio di Gedda per la vendita dei biglietti e, senza alcun pudore, scrive: “i settori indicati come singles sono riservati agli uomini, i settori indicati come families sono misti per uomini e donne”. Così, come se fosse una cosa normale: torniamo al medioevo, ci facciamo portavoce di chi discrimina, gli diamo credito.


    Juve-Milan in mano a chi discrimina le donne: il calcio ha venduto la dignità

    Con quella manciata di milioni di euro il calcio italiano non ha venduto solo l’anima, ma anche la dignità. Così è troppo.


    @steagresti
     


    Altre Notizie