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  • Nainggolan e il mistero di 'casa' Juve

    Nainggolan e il mistero di 'casa' Juve

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    Il dopo-Pirlo è già iniziato in casa Juventus. La sensazione diffusa in casa bianconera è che non esistano ad oggi le condizioni per trovare un accordo sul prolungamento del contratto in scadenza a giugno 2014. Il problema non è economico, anche se oggi il regista bresciano percepisce 3,5 milioni di euro a stagione e le estimatrici inglesi, Tottenham in testa, gli offrono quasi il doppio. E' soprattutto una questione di fiducia e prospettiva, che Pirlo crede che la Juventus non possa dargli: a 34 anni si sente ancora un giocatore nel pieno delle forze e pronto a esprimersi su altissimi livelli per almeno due-tre anni e chiede a chi deciderà di puntare su di lui di fare un investimento pluriennale. La società di Corso Galileo Ferraris, che ha sostenuto uno sforzo significativo col rinnovo a 4,5 milioni fino al 2017 per Vidal e si appresta a mettere mano al portafogli anche con Pogba per scongiurare un addio in estate, non sembra convinto di dare la priorità a un calciatore non futuribile e già per gennaio sono previsti ritocchi nel reparto di centrocampo.

    Ritorna prepotentemente il nome di Radja Nainggolan (25) del Cagliari, giocatore conteso all'Inter di Thohir e legato al club sardo fino a giugno 2015. Marotta ha aperto da tempo un canale preferenziale col patron Cellino e l'impossibilità dei nerazzurri di presentare un'offerta importante a gennaio sta dando il via libera all'amministratore delegato bianconero per affondare il colpo. Anche perchè, nello scorso weekend, si sono rincorse in Sardegna voci incontrollare su una presenza della compagna del giocatore belga a Torino per cercare una nuova abitazione. Un indizio in più sulla forte volontà di Nainggolan di cambiare aria subito e della volontà di Conte di arricchire ulteriormente un reparto già fortissimo. Il centrocampista belga nel pomeriggio ha smentito: "Non sto cercando nessuna casa a Torino. Sono a Cagliari. Giorno di riposo". Ma il mistero resta.

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