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  • 'Juve, non c'è solo Piazon. Adryan, Leo, Marquinhos il futuro del Brasile'

    'Juve, non c'è solo Piazon. Adryan, Leo, Marquinhos il futuro del Brasile'

    Si è chiuso nella notte il Mondiale under 17, con la vittoria del Messico sull'Uruguay. Il Brasile di Avila ha chiuso al quarto posto ma ha messo in vetrina giocatori interessanti. A calciomercato.com Sabatino Durante, grande esperto di calcio brasiliano, ha parlato dei talenti verdeoro:

    Che impressione le ha fatto Lucas Piazon?
    Ha giocato un buon Mondiale, anche se non ha fatto la differenza come qualcuno si aspettava. E' un grande giocatore, che non doveva dimostrare nulla a nessuno. In alcune partite sembrava avesse la testa già al Chelsea, ma in linea di massima credo abbia fatto bene. Lui vuole giocare da seconda punta, ma credo che in Europa lo vedremo qualche metro più indietro, da trequartista, alla Kakà. Peccato non arrivi in Italia, la Juve (che l'aveva in pugno ndr) ha gestito male la trattativa.


    Il Brasile under 17 non è solo Piazon
    No, ci sono altri giocatori molto interessanti. Mi piacciono molto Marquinhos, difensore centrale del Corinthians e in attacco hanno fatto molto bene Ademilson del San Paolo e Leo del Cruzeiro, che tra l'altro potrebbe avere presto il passaporto comunitario. C'è poi Adryan, trequartista del Flamengo, che ha segnato cinque gol in sei partite.

    C'è qualcuno già pronto per l'Europa?
    Sono giocatori che hanno un talento incredibile, ma credo che sia meglio che continuino la loro crescita i Brasile, sono ancora molto giovani. A gennaio Piazon sbarcherà a Londra per giocare con la maglia del Chelsea, ma bisogna vedere se Villas Boas deciderà di puntare su di lui. Ero in Finlandia nel 2003, per l'ultima vittoria del Brasile nel Mondiale under 17. Di quella squadra solo Jonathan, Ederson e Arouca giocano a grandi livelli. Bisogna far crescere i giovani interessanti, senza bruciarli.

    Perchè in Coppa America il Brasile di Mano Menezes fa così fatica?
    Credo che né DungaMenezes abbiamo costruito un Brasile con criteri logici e professionali. Le scelte tattiche sono molto discutibili: con due esterni che spingono, la difesa resta sempre scoperta. In più il pallone gira troppo lentamente, né Lucas LeivaRamires sono i giocatori giusti per giocare davanti alla difesa. Non sono rapidi e hanno una visione di gioco limitata. Il Brasile è una Ferrari che va a latte e Mano Menezes sembra un neopatentato.


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