AFP/Getty Images
Juve, non sarà una passeggiata. Da Milano lanciano la sfida
ATTESA - Il Milan non batte la Juve da nove sfide. Un'eternità, per una squadra abituata a giocare alla pari con la Vecchia Signora, ma mai come stavolta a Milano sono convinti di poter rompere il tabù. Anche nei momenti più bui, d'altronde, il Milan, per i bianconeri, è sempre stato un ostacolo molto ostico. Basta ricordare al finale di Coppa Italia. Ora che il Diavolo ha finalmente la sensazione di poter camminare a testa alta, ha l'obbligo di crederci.
LE PAROLE - Lo confermano anche tutte le dichiarazioni che arrivano da Milano. Bonaventura, Donnarumma, Suso, Niang, Abate. Tutti in coro, in settimana, hanno lanciato la sfida e avvisato la Juve: "Possiamo vincere e in ogni caso, per voi, non sarà facile". Molto più di semplici frasi di circostanza. Lo si legge tra le righe, lo si carpisce dagli sguardi: il Milan è convinto di poter rendere Milano ancora una volta amara per la banda dell'ex Allegri.
MONTELLA - Analizzare il Milan richiederebbe, ovviamente, molto più spazio, ma è innegabile che dietro la rinascita ci sia tanto di Montella. Il tecnico ha saputo dare fiducia e convinzione al gruppo, non ha venduto favole, ma reso tutti consapevoli dei propri limiti e, per ovvia conseguenze, delle proprie potenzialità. La squadra non sempre è bella, ma è squadra e alcuni giocatori, Suso e Niang su tutti, sono rinati. Il tecnico ha impattato alla grande con un mondo difficile ed esigente. Battere la Juve lo farebbe entrare di diritto nei cuori dei tifosi.
@Edosiddi