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  • Juve, oltre 90 milioni di ricavi commerciali: parte la sfida alle big

    Juve, oltre 90 milioni di ricavi commerciali: parte la sfida alle big

    La Juventus continua nella propria crescita, con l'ulteriore aumento dei ricavi commerciali. Come evidenziato da Calcio&Finanza, il bilancio al 30 giugno 2016 mostra un aumento del 49%, dai 62,7 agli attuali 93,5 milioni di euro. Fondamentale, in questo senso, è stata la scelta operata dal club di internalizzare il merchandising.

    MODELLI VINCENTI - Perché è così importante la gestione diretta del merchandising? Un esempio importante è rappresentato dalle società calcistiche inglesi, che da anni sono riuscite a costituire un solido rapporto con il proprio pubblico. Un processo di fidelizzazione che si estende anche al contatto fra brand e cliente. Uno dei modelli più esemplificativi, il Manchester United, commercializza in proprio i prodotti a marchio red devils (attraverso punti vendita "fisici" e store online), arrivando ad occuparsi anche del catering durante i match interni all'Old Trafford. Interagendo a più livelli con i suoi (innumerevoli) tifosi, il club della famiglia Glazer ha raggiunto ricavi commerciali da record: oltre 260 milioni di sterline.

    CONTINUARE A SALIRE - Se la strada verso l'eccellenza è ancora lunga, quindi, si può comunque affermare che la Juventus abbia cominciato con il piede giusto. Rinunciare ai 6 milioni di euro offerti da Adidas per gestire il merchandising in autonomia, ha consentito infatti alla Vecchia Signora di ottenere 13.5 milioni alla voce "Ricavi da vendite di prodotti e licenze" (inferiori ai 15 milioni preventivati ma superiori agli introiti garantiti inizialmente dal brand tedesco). La sfida per incrementare ulteriormente i ricavi commerciali passerà ovviamente da altri fattori, come il miglioramento del tasso tecnico della rosa (fondamentale per puntare agli obiettivi in campo sportivo, soprattutto quelli europei), l'estensione del brand a tutto il bacino di tifosi juventini nel mondo e l'aumento degli accordi di sponsorizzazione (mercati esteri quali l'Asia e i paesi sudamericani costituiscono un terreno sempre più fertile).

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