Juve, Paratici e i colpi viola: per Chiesa e Milenkovic non bastano 100 milioni

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Giovani e talentuosi, l'identikit perfetto. A chi non piacerebbe? Di certo, Fabio Paratici è un grande estimatore di Federico Chiesa come di Nikola Milenkovic, le due pepite d'oro della Fiorentina con storie decisamente diverse: una fatta in casa col marchio del figlio d'arte, l'altra scovata nella miniera dei Balcani dove l'investimento da poco più di 5 milioni di euro si è rivelato geniale. Eppure, la Juve visti i rapporti recuperati con la Fiorentina negli ultimi anni - grazie a operazioni come Bernardeschi o Pjaca stesso - sa bene che non bastano neanche 100 milioni per avvicinarsi ad entrambi.NIENTE SHOPPING VIOLA - Non a caso, per la prossima estate la Juventus non ha programmato trattative allargate con la Fiorentina. Questione economica prima di tutto, Della Valle per meno di 65 milioni (destinati a salire, partita dopo partita) non si siede neanche al tavolo per Chiesa; anzi, è pronto a studiare un altro rinnovo da qui alla prossima estate per provare a trattenerlo ancora a Firenze, Federico è il centro del progetto. E Milenkovic? Rendimento eccezionale, che sia da terzino o da centrale, un classe '97 (proprio come Chiesa) per cui la società viola ha rifiutato 40 milioni in estate e ne chiederebbe più di 50/55 in caso di avances da altri club. La Juve è avvisata, pensare anche di prendere una delle due pepite della Fiorentina costerebbe non poco. E senza contratti pericolosi in scadenza come fu per Bernardeschi, diventa una strada in salita verso la programmazione del mercato di giugno.
Irmai lo sanno anche chi non segue il calcio che Barzagli piu’ che titolare della JUVE e’ un aggregato per riconoscenza, di piu a questo grande giocatore non si puo’ chiedere; il giocatore della Viola in prospettiva e’ molto forte abche lui centrale di destra.
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