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  • Juve, Perinetti: 'Keita dalla Lazio, ma come dice di Lotito. Su Bonucci e Bernardeschi...'

    Juve, Perinetti: 'Keita dalla Lazio, ma come dice di Lotito. Su Bonucci e Bernardeschi...'

    Giorgio Perinetti, direttore generale del Venezia, ha rilasciato un'intervista a Tuttosport, parlando del mercato della Serie A, con un focus particolare su quello della Juve.
     
    A differenza del passato la Juventus è ancora un cantiere aperto: a tre settimane dalla fine del mercato servono almeno tre rinforzi. 
    "La Juve è sempre stata lungimirante e questa situazione lascia un attimo perplessi. Probabilmente è derivata all’addio di Bonucci, che la società non ha voluto fermare. Dopo essersi mossa in attacco, ora deve completare difesa e centrocampo, ma sta aspettando il momento giusto. Si può permettere di non avere fretta per compiere la scelta giusta e senza spendere troppo". 
     
    Lei ha citato Bonucci: con chi si sostituisce? 
    "Non voglio togliere il lavoro a Marotta o Paratici. L’operazione non è facile perché conosciamo tutti il valore di Bonucci, ma quando lo hanno lasciato partire hanno messo in preventivo di prendere un altro giocatore di livello". 
     
    Affare Keita: in base alla sua esperienza, è così difficile trattare con Lotito? 
    "Il presidente della Lazio è abilissimo, con lui il confronto non è mai facile. Anche con giocatori in scadenza va avanti per la sua strada a costo di rischiare di perderli. E’ un interlocutore di valore, che si fa rispettare". 
     
    La Juve la spunterà? 
    "Sono convinto che Keita andrà alla Juve, ma vincerà anche Lotito perché sarà a una cifra più alta di quella proposta dai bianconeri". 
     
    E come finirà il muro dell’Atalanta per tenersi Spinazzola? 
    "Alla fine troveranno un accordo, Juventus e Atalanta hanno fatto tanti affari e hanno ottimi rapporti, ma Gasperini avrà bisogno di un sostituto all’altezza. Per questo motivo i tempi si stanno allungando: Sartori deve trovare un’alternativa. Sono molto contento per Spinazzola, l’ho dato io alla Juve quando ero ds del Siena". 
     
    Sarà di parte, ma è uno da Juve? 
    "Ha grandi qualità, ma anche tanti margini di miglioramento. Era giusto lasciarlo maturare all’Atalanta, ma se la Juve ne ha bisogno è una grande occasione per lui". 
     
    Tra i nuovi acquisti bianconeri chi la convince di più? 
    "Voglio essere benaugurante per l’Italia di Ventura: dico Bernardeschi. E’ un giovane di talento, alla Juve può maturare nell’atteggiamento per arrivare a fare la differenza". 
     
    Questione centrocampista: c’è il rischio di un’operazione sul filo di lana come per Hernanes? 
    "Due anni fa la Juve non aveva questo spessore. Oggi chiunque arriva trova un terreno fertile. Sulla scelta, Matuidi ha le qualità e l’esperienza giusta". 
     
    Vedremo anche le milanesi nella corsa scudetto? 
    "Beh, dopo gli sforzi fatti lo sono di diritto. L’Inter sarà migliorabile nel breve e Spalletti darà concretezza, a Montella toccherà assemblare i tanti acquisti e il Milan lo vedremo a gioco lungo. Il Napoli di Sarri ha puntato sulla continuità, la Roma su giovani di qualità". 

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