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  • Juve, Pirlo: 'Basta pensare a Barcellona, ora voltiamo pagina. Ecco perché mi arrabbio con Cuadrado'

    Juve, Pirlo: 'Basta pensare a Barcellona, ora voltiamo pagina. Ecco perché mi arrabbio con Cuadrado'

    Ai microfoni di Juventus Tv è arrivata la presentazione di Genoa-Juventus da parte di Andrea Pirlo. Che non può non partire da un suo ricordo di Paolo Rossi: ​“Non ho avuto la fortuna di conoscerlo benissimo. Il ricordo indelebile resta del Mondiale 82, io ero piccolissimo e non l'ho visto, ma quelle immagini sono storia e non lo dimenticheremo mai”.
     
     

    BARCELLONA - “Se ce l'abbiamo ancora in testa allora cancelliamola, dobbiamo voltare pagina e dare continuità. Non può restare solo una partita, bisogna continuare su questa voglia e con questo ritmo perché ora c'è il campionato e dobbiamo fare meglio in queste quattro partite. Queste partite ti portano grande consapevolezza di miglioramenti, può essere una grande iniezione di fiducia per questo finale di 2020 prima della sosta. Dobbiamo avere stessa voglia e concentrazione, altrimenti si va incontro a brutte sorprese”

    GENOA - “Sarà una gara difficile come sempre qquando si va in uno stadio così importante. Loro sono bravi a difendersi e ripartire, hanno giocatori rapidi e di spessore fisico davanti, dovremo essere molto attenti e concentrati per fare la nostra partita”

    ROTAZIONE - “Stanno tutti bene, hanno recuperato tutti, fortunatamente avremo anche Morata, quindi sono tutti a disposizione”

    MARASSI - “Stadio inglese, mi è sempre piaciuto giocarci, ho fatto anche un bel gol con la maglia della Juventus, importante, è quello il ricordo che mi viene in mente più velocemente”

    MCKENNIE - “Si sta inserendo bene, pian piano comincia a capire meglio anche l'italiano e con i ragazzi riesce a esprimersi meglio. Ha grande corsa, voglia, ampi margini di miglioramento. L'inserimento è una delle sue caratteristiche principali, può fare ancora molto meglio”

    CUADRADO - “Giocatore importante per noi, lo è stato anche negli anni passati. Sa fare sia fase offensiva che difensiva, anche se lo rimprovero perché a volte manca di concentrazione e lì mi arrabbio perché non deve adagiarsi sulle cose belle ma essere sempre dentro la partita per 90 minuti”

    MENO TIRI SUBITI - “Sta crescendo la voglia di andare in avanti, quindi quando attacchi le avversarie hanno meno possibilità di venire dalle nostre parti. Dobbiamo essere aggressivi e mai passivi anche nella nostra metà campo. In questo stiamo crescendo”

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