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  • Juve-Napoli: i numeri della supersfida

    Juve-Napoli: i numeri della supersfida

    Juventus-Napoli è la partita. Le due squadre migliori del campionato si sfidano, lo dicono i numeri. Come se non bastasse la classifica: Napoli a 56 punti, la Juve a 54. Si affrontano la miglior difesa (Juve, 15 gol subiti) e il miglior attacco (Napoli, 53 gol fatti). La Juve però è anche il secondo miglior attacco (45), mentre il Napoli la seconda miglior difesa (19). Un dato sottolineato da un'altra statistica: il Napoli è la squadra che ha tentato il maggior numero di tiri (424), la Juve quella che ha concesso meno conclusioni agli avversari (198). Sono le due squadre più in forma del campionato: 14 vittorie consecutive per la Juve, 8 per il Napoli. Una delle due strisce, se non entrambe in caso di pareggio, si dovrà interrrompere. 

    STATISTICHE - E' una partita in cui conterà molto il carattere. Anche l'esperienza a giocare queste partite. La Juve ha dalla sua una statistica favorevole. E' la squadra che ha recuperato più punti da situazioni di svantaggio (13), mentre ne ha persi meno da situazioni di vantaggio (solo due). Quando va in vantaggio, quindi, mantiene il risultato. Il Napoli però è l’unica squadra ad essere stata in vantaggio più di 1000 minuti (recuperi esclusi) in questa Serie A (1003). Attenzione quindi a chi andrà in vantaggio per prima. La Juve non ha subito gol in 12 partite, il Napoli in 11. Chi controllerà il gioco? La Juve ha avuto il 56% di possesso palla in campionato, il Napoli di più, addirittura del 62%. Per entrambe l'85% di passaggi riusciti. Chi è più cattivo? Il Napoli ha vinto 426 contrasti, ma con 45 gialli e un rosso. La Juve 377 contrasti vinti e 56 ammonizioni, con 4 espulsioni. La Juve ha fatto più falli: 370 contro i 297 del Napoli. 

    PRECEDENTI - Un breve accenno anche ai precedenti. La Juve ha vinto tutti e quattro gli scontri diretti allo Juventus Stadium: undici gol fatti, uno solo subito. Il Napoli però insegue un traguardo importante: battere i bianconeri sia all'andata che al ritorno. E' successo solo tre volte nella storia: nel 1957/58, nel 1986/87 e nel 2009/10

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