Il faro negli ultim giorni è stato puntato su Dani Alves, Mascherano e André Gomes, ma la Juventus continua a lavorare senza sosta anche per Miralem Pjanic, centrocampista bosniaco della Roma che si libera per 38 milioni di euro. La Juve, come ricorda la Gazzetta dello Sport in edicola oggi, non ha la possibilità di liquidare una simile cifra in un’unica soluzione, motivo per il quale si era di fatto arenato il primo contatto fra le parti. Nelle ultime ore invece, si legge sulla Rosea, sarebbero emersi buoni margini di trattativa, almeno a livello di modalità del pagamento. D’altronde, il contratto del bosniaco scade nel 2018, e di rinnovo non se ne parla: il ragazzo vorrebbe un ritocco dell’ingaggio non sostenibile dal bilancio della Roma, giusto allora che Pallotta e i suoi inizino ad ascoltare eventuali proposte, a maggior ragione se maturasse la decisione di togliere definitivamente dal mercato Nainggolan. Di fronte all’impossibilità di accontentare economicamente il bosniaco, sarebbe anche logico monetizzare ora. Sia Pallotta sia Pjanic darebbero naturalmente la precedenza a piste estere, anche per una questione di rispetto verso i propri tifosi ma, in assenza di alternative, zero preclusioni nei confronti della Juve. E Marotta è già pronto ad arrivare anche a 35 milioni. Sul piatto non mancano le contropartite tecniche: Zaza, Pereyra e Asamoah i nomi più stuzzicanti. Possibile, fra giovedì e venerdì, un contatto diretto fra gli uomini mercato di Roma e Juve.
