Individuati i giusti rinforzi per il reparto avanzato, con gli affari Morata e Iturbe in dirittura d'arrivo, l’amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta continua il proprio lavoro alla ricerca dei giusti rinforzi che possano puntellare la squadra.

JOLLY IN MEDIANA - Nella rosa bianconera ad oggi manca un vero e proprio jolly di centrocampo, un giocatore in grado di ricoprire senza problemi sia il ruolo di interno che quello di esterno, che sappia vestire i panni sia del vice-Vidal (sempre che il centrocampista cileno non lasci il club bianconero) sia del vice-Lichtsteiner (anche lui spesso a corto di fiato nel disputare ad alti livelli le tre competizioni). A Verona, anche grazie a lavoro con Andrea Mandorlini, Romulo ha perfezionato le sue buone doti offensive abbinandole ad una straordinaria intelligenza tattica. Classe ’87 è un motorino inesauribile e per questo la Juventus lo ha individuato come rinforzo ideale per la fascia. Con il Verona ci sarà da completare prima l’acquisto di Juan Manuel Itrube, ma la valutazione non eccessiva (circa 7 milioni di euro) potrebbe agevolare i bianconeri che hanno molte contropartite gradite ai veneti.

FUTURO CROATO – Sembrava chiusa con il Milan, e invece ancora una volta si è riaperta la trattativa per l’esterno del Genoa, Sime Vrsaljko. Arrivato ad un passo dal vestire la maglia rossonera, i due club non sono riusciti a trovare il giusto accordo per chiudere l’affare che comprendeva anche l’approdo in rossoblu di Alessandro Matri. Le due trattative si sono separate e in questo spiraglio è tornata ad inserirsi proprio la Juventus che, insieme al Sassuolo, sta alzando l’offerta fino ai 7 milioni richiesti da Enrico Preziosi. Un colpo in simbiosi fra i due club come già in passato è successo per Zaza, Berardi, Boakye e Marrone. Marotta sta programmando il presente ed il futuro bianconero: Romulo subito, Vrsaljko fra un anno per le fasce di Antonio Conte.