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  • Juve, Ronaldo va a sbattere contro le porte chiuse: Sarri cambia ancora l'attacco per CR7?

    Juve, Ronaldo va a sbattere contro le porte chiuse: Sarri cambia ancora l'attacco per CR7?

    • Nicola Balice
    Gli applausi lo esaltano. I fischi lo caricano. E il silenzio? Per ora sembra spegnerlo. Già, perché Cristiano Ronaldo è andato fin qui a sbattere contro le porte chiuse dello Stadium. A secco contro l'Inter lo scorso 8 marzo quando gli sarebbe bastato ancora un solo gol per conquistare in solitaria il record di partite consecutive a segno in serie A. A secco anche alla ripresa contro il Milan, quando per una questione di centimetri ha sbagliato un rigore finito prima sulle dita di Gigio Donnarumma e poi sulla base del palo. Niente di grave, Cristiano Ronaldo ha sempre fatto gol ed è solo questione di tempo prima di ritrovarlo ad esultare anche se in uno stadio vuoto, magari proprio mercoledì nella finale di Coppa Italia all'Olimpico di Roma. D'altronde, porte aperte o chiuse, un trofeo in palio è proprio ciò che può servire a Ronaldo per ritrovare un suo habitat naturale.

    IN CAMPO – Piuttosto è la posizione in campo a poter rappresentare un argomento di discussione in questa fase. Perché Gonzalo Higuain non sarà della partita contro il Napoli e anche quando recupererà da un punto di vista atletico bisognerà poi capire quanto riuscirà a farlo sotto l'aspetto mentale. Ed è l'unico centravanti di ruolo a disposizione di Maurizio Sarri. Che contro il Milan ha proposto lo stesso tridente che sulla carta era quello titolare, ma non con Paulo Dybala in formato falso nueve: l'argentino è stato riproposto largo a destra, con Douglas Costa a sinistra e proprio Ronaldo centravanti. Un assetto che forse era proprio quello ipotizzato da Sarri al suo arrivo a Torino, salvo poi cambiare idea dopo pochi allenamenti con la convinzione di mettere CR7 a proprio agio, lasciandolo libero di partire dalla sinistra pur senza costringerlo a particolari compiti difensivi, anche per questo Blaise Matuidi è rimasto una pedina imprescindibile o quasi. Andrà avanti con Ronaldo prima punta o tornerà sui suoi passi Sarri? Una domanda in attesa di risposta e che poi è destinata ad essere riproposta di partita in partita. La risposta sembrava ormai assodata, ma in questo momento è tutto cambiato e tutto potrà cambiare ancora.

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