Un nuovo round, un nuovo appuntamento per provare a trovare la quadra e regalare a Massimiliano Allegri il rinforzo più desiderato per il centrocampo. Juventus e Sassuolo torneranno a parlarsi a metà della prossima settimana per provare a sbloccare l'empasse sul fronte Manuel Locatelli. La distanza su formula e valutazione complessiva del giocatore della Nazionale non è stata colmata nemmeno nell'ultimo summit dei giorni scorsi, ma la volontà comune è di continuare a trattare per trovare una soluzione che soddisfi tutti quanti.

LA DISTANZA - Perché il Sassuolo vedrebbe di buon occhio la prospettiva di immettere nelle proprie casse quei 35 milioni di euro più bonus, a maggior ragione dopo aver individuato nel brasiliano medaglia d'oro alle Olimpiadi Matheus Henrique come naturale rimpiazzo del calciatore lecchese. Aprendo anche alla soluzione del prestito annuale con obbligo di riscatto, ma non di più per ora. La Juventus invece - che parallelamente porta avanti i contatti con l'entourage di Pjanic per riportare a Torino il bosniaco - non si smuove dall'ipotesi del prestito biennale con riscatto condizionato e una valutazione complessiva del cartellino intorno ai 30 milioni.
AD OLTRANZA - In tutto questo c'è la volontà di Locatelli, che è chiara da tempo e che indica soltanto due colori, il bianco ed il nero. Gli approcci di Arsenal e Borussia Dortmund non hanno fatto breccia nel cuore dell'ex Milan, ma è altrettanto chiaro che il Sassuolo non può permettersi di portare avanti questa storia troppo per le lunghe, con l'inizio del campionato di Serie A fissato tra due settimane. L'ad Carnevali aveva fissato una sorta di ultimatum nella giornata di oggi, ma è disposto a concedere almeno un'altra chance alla Juve pur di venire incontro al desiderio di Locatelli di approdare alla Juve. Un altro round dunque, sarà quello decisivo?