Calciomercato.com

  • Juve, se non arriva Dzeko Gilardino in pole

    Juve, se non arriva Dzeko Gilardino in pole

    Non succede, ma se succede... Nel caso in cui la Juventus dovesse decidere di abbandonare la pista Dzeko a seguito degli ultimi sviluppi in materia di calciatori extracomunitari, attingerebbe ad un più comunitario - meglio: nostrano piano B. Risolverebbe, insomma, la questione attaccante con un bel made in Italy, tanto caro a Giuseppe Marotta.

    VECCHIO PALLINO/ 1 - Il nome di punta, nel caso, sarebbe quello di Alberto Gilardino. Un vecchio pallino, un leitmotiv che si rinnova negli anni: vuoi perché le qualità dell’attaccante sono indiscusse, vuoi perché lo stesso “ Gila” nasce e cresce tifoso bianconero, e dunque non disdegnerebbe - nel caso l’eventualità di indossare la maglia della Juventus. Bene inteso, al momento gli sforzi di Marotta sono concentrati su Dzeko e di conseguenza non s’è verificato alcun approccio formale con la Fiorentina o con l’entourage del giocatore. Tuttavia i vertici di corso Galileo Ferraris sono tuttavia pronti a rimediare in tempi brevi, pronti cioè a mutare i propositi di incedibilità fino ad ora ostentati ( in maniera più o meno strategica) dal direttore sportivo viola Pantaleo Corvino. La valutazione del bomber della Nazionale si aggira intorno a quota 25 milioni e - magra consolazione - il fatto che la spedizione azzurra in Sud Africa sia stata oltremodo deludente in quanto a risultati, contribuisce ad ampliare i margini di trattabilità dell’operazione. O, quantomeno, evita quei rialzi che si verificano invece per giocatori come Ozil, che - grazie agli exploit della propria Nazionale hanno approfittato al meglio della vetrina mondiale.

    VECCHIO PALLINO/ 2 - Altro nome che ritorna in maniera costante, è quello di Giampaolo Pazzini. Era nel mirino della vecchia dirigenza ( Roberto Bettega ed Alessio Secco s’erano mossi con la Sampdoria) così come non dispiace alla nuova. Anche in questo caso, però, tocca prender nota della fermezza della controparte: se da un lato, infatti, circolano voci circa la fattibilità dell’operazione; dall’altro si registrano le dure dichiarazioni del patron della Sampdoria, Garrone ( « Farò quanto possibile pur di trattenere il giocatore a Genova » ) . Molto, comunque, dipenderà dall’esito dei preliminari di Champions League e dai propositi di rafforzamento dei doriani.

    Altre Notizie