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    • Juve, senza Ronaldo tocca a Morata-Kulusevski. Con Dybala e Ramsey a rischio, occhio al fattore Chiesa

    Juve, senza Ronaldo tocca a Morata-Kulusevski. Con Dybala e Ramsey a rischio, occhio al fattore Chiesa

    • Nicola Balice
    Il pensiero vola già a Juventus-Barcellona, è inevitabile. Di sfide Ronaldo-Messi, d'altronde, potrebbero restarne davvero poche da poter gustare. E in questo momento l'ipotesi di poter vedere CR7 in campo già tra due settimane è davvero ridotta al lumicino. Prima di arrivare a quella notte speciale, però, mancano ancora tre partite. Sabato c'è Crotone-Juve, poi la trasferta di Kiev nel debutto di Champions, infine Juve-Verona. Con Andrea Pirlo che si ritrova di nuovo con gli uomini contati soprattutto in attacco: solo quando rientreranno a Torino d'altronde si potrà sapere qualcosa di più sulle condizioni di Paulo Dybala (gastroenterite, zero minuti fin qui in stagione) e Aaron Ramsey, rimandato a Torino dal Galles a causa di un nuovo infortunio da valutare. 

    MORATA-KULUSEVSKI – Senza andare troppo in là col pensiero, ecco quindi che a Crotone la Juve non potrà fare altro che presentarsi con la coppia d'attacco formata da Dejan Kulusevski e Alvaro Morata. Sono loro gli unici due attaccanti attualmente a disposizione di Pirlo, lo spagnolo in particolar modo ha approfittato della mancata convocazione di Luis Enrique per perfezionare la preparazione atletica e consolidare l'intesa tattica con l'allenatore. Sulle sue spalle, aspettando Dybala, ricadranno le principali responsabilità in questa fase senza CR7.

    FATTORE CHIESA – Tutto questo sempre che Pirlo non decida di cambiare. Certo, tempo per sperimentare non ce n'è, forse solo venerdì avrà la possibilità di condurre un allenamento con il gruppo a totale disposizione. Ma l'ipotesi di fare necessità virtù, rinunciando magari al trequartista per varare un tridente ampio, potrebbe anche accarezzare la fantasia di Pirlo. Che in quanto a esterni d'attacco continua ad avere abbondanza. C'è Juan Cuadrado di rientro dagli impegni con la Colombia, c'è Federico Bernardeschi ormai recuperato dall'infortunio e pronto all'evoluzione tattica da vice Alex Sandro. C'è soprattutto Federico Chiesa, esterno destro designato e all'occorrenza punta aggiunta: pronti via, ci sarà subito bisogno di lui.

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