Calciomercato.com

  • Juve: Jovetic, Cardozo o Luiz Adriano

    Juve: Jovetic, Cardozo o Luiz Adriano

    Ancora un tentativo per Llorente e Dzeko, poi si cambia rotta.
    Juve, c'è Cardozo.
    Sondaggio dei bianconeri per il bomber paraguaiano del Benfica.
    (Tuttosport)

    Il club bianconero sta studiando l'offerta alla Fiorentina.
    Juve, ancora Jovetic: Agnelli potrebbe pagare la clausola.
    Ma Firenze resiste e sprinta per Berbatov, in ballo anche Bendtner e Borriello.
    Llorente in attesa, si pensa anche a Cardozo e Borriello.
    (Gazzetta dello Sport)


    Il bomber rompe con Bielsa: vuole solo i bianconeri. Luiz Adriano l'alternativa.
    Assalto a Llorente, poi c'è il piano B.

    Di quelli rimasti sulla lista della spesa juventina, da Fernando Llorente a Edin Dzeko, il problema è che nessuno è in vendita, ripeteva anche ieri Beppe Marotta. A volte il prezzo è folle, come per il basco dell’Athletic Bilbao o per Jovetic, altre neppure l’articolo è esposto in vetrina, come per il bosniaco del Manchester City. «Per comprare ci vuole qualcuno disposto a trattare, e al momento non c’è», ragionava l’ad bianconero.

    Dove non arrivano i quattrini, magari potrebbe la volontà, d’addio, dei giocatori. Per questo, resta una minima speranza per Llorente, di nuovo fatto fuori da Marcelo Bielsa, che l’ha escluso dall’elenco degli arruolati per la sfida con l’Atletico Madrid. E siamo a due bocciature filate, il che non va ovviamente giù all’attaccante. Solo che il club basco continua a non spostare un euro sulla quotazione, incurante del contratto in scadenza il prossimo giugno, che equivale a dare in beneficenza la punta: «Vogliamo i 36 milioni previsti dalla clausola», rimane l’unica parola d’ordine in grado di aprire il portone. A complicare il tutto, c’è poi il tempo che, come nei quiz, è tiranno. Chiudere un affare del genere in cinque giorni, dopo non averlo potuto annodare in settimana, pare come minimo un’utopia.

    Previsioni cupe anche sul cielo di Manchester, nonostante anche Dzeko non abbia proprio il sorrisone: l’ex stella del Wolfsburg continua a far panchina, e ieri ha messo i piedi sul prato del Liverpool solo nella ripresa, al posto di Balotelli, partito al fianco di Tevez. Dzeko vuole ritrovare il posto fisso, ma Roberto Mancini non ha la minima intenzione di firmargli il trasferimento: a meno di non trovare un altro attaccante. «Partirà solo se prima compreremo un altra punta», ha ripetuto Mancini. Dura pure qui. E anche in questo caso, la clessidra ha già abbondantemente superato i livelli di guardia: s’aprisse mai la trattativa, ci sarebbe da stabilire il prezzo, e oltre i 20 milioni la Juve non è intenzionata ad andare.

    Ce ne vorrebbero trenta, invece, per portarsi a casa Stevan Jovetic, e potrebbero anche non bastare: «Lui non si muove da Firenze», è il diktat della casata viola. Che poi i trenta milioni siano un patto tra gentiluomini o vergati sul contratto come clausola rescissoria rischia quasi di essere particolare ininfluente. Visto il panorama, Marotta e il ds Paratici hanno da giorni un catalogo di riserva, per un eventuale colpetto degli ultimi giorni.

    Oltre a Borriello, che resta un’opzione nonostante le smentite, si tenterà di scovare qualche pepita nei campionati stranieri meno chic. Dal Portogallo (Oscar Cardozo, paraguaiano del Benfica) alle steppe sovietiche (Luiz Adriano, brasiliano dello Shakhtar Donetsk). L’unico top player garantito pare Gigi Buffon, disponibile a restare bianconero fino al gong della carriera: «Quando la Juve lo vorrà, sono pronto a discuterne il rinnovo».


    Altre Notizie