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  • Robben alla Juve, perché non conviene

    Robben alla Juve, perché non conviene

    E' uno degli obiettivi di mercato della Juventus nemmeno troppo nascosto, uno di quei giocatori che meritano l'etichetta di top player. Arijen Robben ha aperto la porta ai bianconeri che stanno studiando la strategia giusta per portarlo a Torino in estate. L'olandese al termine della vittoria contro il Real Madrid ha ammesso di essere in trattativa per il rinnovo con il Bayern ma ha strizzato l'occhiolino alla Juve:  "Mi sento bene in questo gruppo, in questo club che ha grandi potenzialità ma non ho ancora firmato e nel calcio non si può mai dire. Sta facendo una grande stagione. La Juventus? Ha costruito una nuova squadra per il futuro. Sta migliorando molto. Mi fa piacere onestamente l'interesse di questo grande club".

    Dichiarazioni di vero interesse o tentativo per avere un ricco rinnovo del contratto in scadenza nel 2013? Il dubbio c'è, così' come il rischio dell'investimento, che sarebbe molto oneroso. Il Bayern Monaco nel 2009 ha pagato Robben 25 milioni di euro e non è disposto a fare sconti, anche se l'olandese tra 13 mesi rischia di liberarsi gratis. Il problema non è legato al valore del giocatore (con il Bayern ha segnato 54 gol in 91 partite) ma alla sua integrità fisica: Robben al Real Madrid ha giocato il 51% delle partite causa infortuni, da quando è arrivato in Germania ha saltato un terzo dei match sempre per colpa di problemi fisici. Ci sono altri due aspetti da considerare prima di aprire il portafoglio: alla Juve serve in primis una punta da doppia cifra e Robben storicamente sbaglia le partite importanti. Per informazioni leggere alle voci finale del Mondiale 2010 e partita-titolo di quest'anno contro il Borussia Dortmund.

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