Juve, Szczesny: 'All'Arsenal fumavo sempre, Wenger mi mise fuori squadra'
MULTA - "Per via della tensione della partita fumai con la squadra ancora nello spogliatoio, andai in un angolo della doccia, in fondo alla stanza dove nessuno poteva vedermi e me ne accesi una. Qualcuno mi vide, non era neanche l'allenatore ma qualcuno glielo disse. Lo vidi alcuni giorni dopo e mi chiese se era vero, dissi di sì. Mi multò e la cosa finì lì. Mi disse: 'Starai fuori per un po' ma non ci fu nessuno scontro o confronto duro, fui molto professionale".
STRAPPO -"Ero pronto a tornare in squadra qualche settimana dopo ma Ospina giocò molto bene nelle partite successive e continuò a giocare. Voleva dire che avrei dovuto convincerlo a farmi tornare titolare oppure dimostrare che ero il miglior portiere andando via in prestito. Suona strano ma a volte è la cosa migliore da fare".