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  • Juve-Toro 1-1, le pagelle di CM: Pjanic è un disastro, Lukic una rivelazione

    Juve-Toro 1-1, le pagelle di CM: Pjanic è un disastro, Lukic una rivelazione

    • Nicola Balice e Andrea Piva
    La Juve regala un gol al Toro, che poi controlla la reazione bianconera sfiorando un colpaccio negato solo da Cristiano Ronaldo e Leonardo Spinazzola, i migliori tra i bianconeri. Malissimo Pjanic, male Cancelo, nel Toro è una sorpresa Lukic mentre sono strepitosi come al solito Izzo e Ansaldi. Queste le pagelle di Calciomercato.com.

    Juventus-Torino 1-1
    JUVENTUS 
    SZCZESNY 6: Lukic lo fulmina, ma non può farci niente. E poi non fa più niente.
    CANCELO 4.5: la sua rimessa laterale manda in tilt Pjanic e innesca Lukic, prima giocata scellerata di una gara ricca di errori.
    BONUCCI 5.5: Pjanic è fuori partita, lui non fornisce un'alternativa concreta in fase di impostazione
    CHIELLINI 6: prova a tenere alta la tensione anche dopo il gol subito, in generale dalla sua parte non si passa
    SPINAZZOLA 7: nuovo esame in una difesa a quattro, da qui passa la sua riconferma. È nella metà campo avversaria che non incide come dovrebbe nel primo tempo, per poi cambiare marcia e trasformarsi nell'unica arma realmente pericolosa nella ripresa
    CUADRADO 5: il testa a testa con Ansaldi è tra le trame più interessanti di questo derby, prosegue il suo inserimento dopo il grave infortunio continuando a sbagliare tantissimo. I fischi che accompagnato la sua sostituzione, però, sono ingiusti (33' s.t. MATHEUS PEREIRA s.v.)
    PJANIC 4: legge male la rimessa di Cancelo, perde impietosamente il duello fisico con Lukic e regala lo 0-1 al Toro. Poi viene saltato come un birillo, ora da Ansaldi, ora da Berenguer. Spremuto, eppure la sua assenza non è giustificato anche guardando all'ottima prova di San Siro meno di una settimana fa
    MATUIDI 6: è ovunque, corre per tutti a metà campo, qualche fallo è inevitabile e spesso è provvidenziale
    BERNARDESCHI 5.5: trequartista, esterno sinistro, mezza punta...dove si mette si mette, incide allo stesso modo. Cioè poco, troppo poco. In compenso viene ammonito un'altra volta (40' s.t. DE SCIGLIO s.v.).
    KEAN 6: ci prova. Attacca la profondità senza soluzione di continuità, cerca Ronaldo in ogni modo, solo il muro Nkoulou gli nega il gol a più riprese
    RONALDO 7: l'avversario cambia poco, le motivazioni forse mancano ai compagni e non a lui, che carica e spinge, sempre. Fino a quando non la sistema, con un gol dei suoi, perché (anche) nel gioco aereo sa essere il numero uno

    All. ALLEGRI 6: si ferma anche Emre Can e allora fa l'unica cosa che gli resta da fare, partire con tutti dentro e vedere come va. Il gol al Toro è un regalo della sciagurata ditta Cancelo-Pjanic, la Juve tiene il pallino ma alla fine è solo sterile possesso finché non ci pensa Ronaldo. La sua partita in questo momento non si gioca allo Stadium, ma qualche metro più in là, negli uffici della Continassa.

    TORINO
    SIRIGU 6: non può nulla sul colpo di testa di Ronaldo che permette alla Juventus di pareggiare nel finale. Fino a quel momento aveva parato tutto ciò che gli era stato possibile. Sempre puntuale anche nelle uscite. 
    IZZO 7,5: è uno dei giocatori che incarna al meglio lo spirito Toro ma è anche uno di quelli che ha finora avuto il rendimento migliore. E anche questa sera si rivela uno dei migliori in campo: bravo a bloccare diverse iniziative degli avversari, sempre puntuale negli anticipi.  
    NKOULOU 6.5: nel secondo tempo è decisivo nell’allontanare un pallone che stava pericolosamente ballando all’interno dell’area di rigore del Torino. Sempre concentrato e attento, non sbaglia praticamente nulla. 
    BREMER 5.5: prima da titolare per il brasiliano che sostituisce lo squalificato Moretti. Fare il proprio debutto dal primo minuto contro la Juventus, allo Stadium, non è semplice ma il numero 36 granata riesce a cavarsela bene fino all’84’ quando perde la marcatura di Ronaldo che di testa segna l’1-1. 
    DE SILVESTRI 5.5: sulla fascia destra non riesce a spingere con la stessa continuità ed efficacia di Ansaldi a sinistra. Si limita più che altro a un lavoro in fase difensiva ma non sempre riesce ad arginare gli avversari. (44’ s.t. ZAZA s.v.)
    RINCON 6: lotta in mezzo al campo ma non riesce a essere efficace come suo solito in fase di interdizione. Nel secondo tempo viene ammonito per un fallo su Spinazzola, un giallo pesante perché lo costringerà a saltare la prossima partita del Torino. 
    MEITE' 6.5: dimostra di essere in crescita giocando una buona prestazione soprattutto in fase di interdizione. Non a caso è il giocatori che recupera più palloni dell’intera partita. In fase di possesso commette qualche errore di troppo. 
    ANSALDI 7: sulla corsia di sinistra macina chilometri e chilometri. Spinge molto, soprattutto nella prima frazione di gioco, ma anche nella ripresa con le sue sgroppate riesce a creare qualche insidia alla difesa bianconera. 
    LUKIC 7: un po’ a sorpresa Mazzarri lo preferisce a Baselli nella formazione titolare. Una scelta che si rivela indovinata: nello stadio di Cristiano Ronaldo è infatti il numero 7 del Torino a sbloccare il risultato dopo aver strappato il pallone dai piedi di Pjanic.  (33’ s.t. AINA sv)
    BERENGUER 6: domenica scorsa aveva chiuso la partita contro il Milan con una bella conclusione dal limite. Questa sera non riesce a ripetersi ma la sua prestazione è comunque positiva. Soprattutto nel primo tempo con il suo dinamismo riesce a creare qualche problema alla Juventus. Cala nella ripresa.  (25’ s.t. BASELLI 5.5: non riesce a farsi vedere nel vivo del gioco del Torino)
    BELOTTI 5: è uno dei giocatori del Torino che si vede meno questa sera. Si sacrifica tanto per la squadra nella ripresa spende molte energie nel rincorrere gli avversari, risultando poi poco lucido in fase offensiva. 

    All. MAZZARRI 6: conferma la squadra che nello scorso turno ha battuto il Milan con l’unica eccezione di Bremer al posto dello squalificato Moretti. Il suo Torino parte bene e riesce a sbloccare il risultato ma viene poi punito su una delle poche disattenzioni difensive.

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