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Juve tricolore: il pagellone dei campioni
Juventus Campione d'Italia 2011-12, ecco le pagelle dei protagonisti.
Buffon - Voto 8 - Dopo gli infortuni e i due anni grigi, è tornato il migliore del mondo.
Storari - Voto 6 - Protagonista in Coppa Italia, la finale raggiunta è anche la sua.
Bonucci - Voto 7,5 - Il Bonucci impacciato del primo anno bianconero ormai appartiene al passato.
Barzagli - Voto 8 - Insuperabile e onnipresente. E' stato il perno della miglior difesa della Serie A.
Chiellini - Voto 7,5 - Prima centrale, poi esterno, poi a sinistra nella difesa a tre. Ma sempre positivo.
Lichtsteiner - Voto 7 - Girone d'andata a ritmi impressionanti, poi un fisiologico calo, ma quanto corre!
De Ceglie - Voto 6,5 - Uno dei ragazzi del settore giovanile, oggi corona il sogno di sempre.
Caceres - Voto 6,5 - Arrivato a gennaio, si inserisce subito alla grande nel meccanismo di Conte.
Pirlo - Voto 8,5 - Il gioco della Juve passa tutto da lui, protagonista assoluto dello scudetto.
Marchisio - Voto 8 - L'altro ragazzo della Primavera. Non è più il nuovo Tardelli: ora è 'solo' Marchisio.
Vidal - Voto 8 - Inizio in sordina, poi è esploso: un concentrato di tecnica, forza, corsa e gol.
Pepe - Voto 7 - Prima parte di stagione da bomber, poi grande lavoro al servizio della squadra.
Giaccherini - Voto 6,5 - Conte l'ha voluto fortemente, il piccolo Giac ha risposto alla grande.
Estigarribia - Voto 6 - Eclettico e disponibile al sacrificio, cala alla distanza.
Marrone - Voto 6,5 - Il futuro è suo: negli occhi resta lo stupendo assist per Giaccherini a Bergamo.
Krasic - Voto 5 - Conte lo mette in discussione e lui non reagisce, poco carattere.
Padoin - Voto 5,5 - Arrivato a gennaio, da lui forse ci si aspettava un po' di più.
Elia - Voto 5 - Ha avuto poche occasioni (Catania e Genoa), ma le ha puntualmente fallite.
Pazienza - Voto 5 - Fino a dicembre non incide mai, a gennaio va via.
Vucinic - Voto 7,5 - Nel girone d'andata è l'uomo assist, in primavera arrivano anche i gol.
Matri - Voto 7 - Decisivo fino a febbraio in zona gol, poi gioca poco e non vede più la porta.
Del Piero - Voto 7 - Sfrutta al massimo ogni occasione, con perle preziose come il gol alla Lazio.
Quagliarella - Voto 6 - Tanto lavoro per la squadra, con conseguente poca lucidità sotto porta.
Borriello - Voto 6 - Fino a Cesena non la becca proprio, poi si sblocca e il titolo è anche suo.
Conte - Voto 9 - E' la sua Juve: grinta, corsa, organizzazione e spirito vincente. Parte con un'idea (il 4-2-4), ma poi la cambia e passa prima al 4-3-3, poi al 3-5-2. E infine alterna i due moduli. Si dimostra libero dai dogmatismi, perché non c'è nulla che limiti la visione quanto un 'sistema'; perché esso esclude tutti quei lati della realtà che non rientrano nel castello incantato di quello schema intellettuale.
Hanno fatto parte della rosa 2011-12 anche: Manninger, Grosso, Sorensen, Amauri, Iaquinta, Motta, Toni.